La pornostar Priscilla Salerno, all’anagrafe Fortunata Ciaco, è la candidata del Nuovo Partito Socialista alle Elezioni per la presidenza della Lombardia: sfiderà tra febbraio e inizio marzo Attilio Fontana, Letizia Moratti e Pierfrancesco Majorino. La scelta del partito, dopo la rottura con Forza Italia, è ricaduta sulla diva a luci rosse. A darne annuncio è stato lei stessa nel corso di una ospitata nella trasmissione “Iceberg” a TeleLombardia.
“Fino ad oggi ho fatto l’attrice hard imprenditrice. Non è che mi viene in mente all’improvviso di candidarmi, è una scelta ponderata. Sono ormai 6 mesi che l’avevamo deciso con il nuovo Psi e adesso ufficializziamo la candidatura”, ha affermato. “Mi piacerebbe molto confrontarmi con Letizia perché sicuramente imparerei qualcosa in più. Una pornostar che vuole fare la presidente della Lombardia sembra un assurdo? Non è un assurdo”. E sul precedente politico: “Cicciolina fu una provocazione riuscita anche bene con i Radicali. Ed è stata votata dal popolo. Io ho delle idee concrete, ho delle proposte serie per la Lombardia”.
Priscilla Salerno, pornostar candidata nPSI a Elezioni Lombardia: la scelta
Priscilla Salerno, pornostar candidata dal nPSI alle Elezioni Lombardia, ha le idee chiare dunque sul contributo che può dare al mondo della politica. “Intanto sono un’imprenditrice prima di ogni cosa, poi che ho scelto un lavoro particolare. Solo in Italia questo lavoro è particolare, in America una panettiera è uguale a un’attrice hard basta che paga le tasse. Io sono cattolica”, ha chiarito. E sul suo orientamento: “Mi sento socialista a tutti gli effetti. E’ un partito che non ha pregiudizi, dà meriti a chi deve averne. Bettino Craxi sarebbe fiero di me”.
L’attrice ha pensato già alle proposte da mettere sul tavolo: “Non è una provocazione, sono in politica da 6 anni, nel sociale combatto per i diritti delle donne. Voglio una legge che permetta alle donne di essere tutelate veramente. In Lombardia ci sono tante cose da cambiare, la delinquenza, le infrastrutture, migliorare il welfare, la sanità, il turismo. Questi politici che abbiamo oggi prendono le metropolitane? Io prendo la metro, non ho autista, ho problemi a trovare parcheggio, faccio ticket per ospedale, vado al parco e ho paura dei borseggiatori”, ha concluso.