Priscilla Salerno non si candida a Salerno. Ad affermarlo è la stessa attrice hard e imprenditrice di origini salernitane, all’anagrafe Tina Ciaco. “C’è stato un veto fortissimo che non mi aspettavo”, ha dichiarato in un’intervista concessa all’emittente Ottochannel 696. La sua scelta di partecipare alle prossime elezioni amministrative di Salerno aveva suscitato diverse polemiche. “Si fosse candidata Tina Ciaco non ci sarebbero stati problemi, ma si è candidata Priscilla Salerno, quindi un’attrice hard che si candida alle elezioni”.



La sua discesa in campo era stata rivelata dai rappresentanti del Nuovo Psi, partito che sosterrà la candidatura di Michele Sarno a sindaco in una lista con Forza Italia e Udc. Ma l’annuncio ha suscitato dissapori nella coalizione. Il deputato di Forza Italia Gigi Casciello, ha scritto sul suo profilo Facebook: “I diritti delle donne non si tutelano certo candidando al Consiglio Comunale di Salerno la pornostar Priscilla”.



PRISCILLA SALERNO SUL VETO A SALERNO

Michele Sarno ha aggiunto che “ognuno nella propria vita fa le scelte che ritiene e da parte mia non c’è alcun giudizio moralistico”. D’altra parte, ritiene che “ci siano modi sicuramente più autorevoli e credibili per tutelare i diritti delle donne”. L’attrice hard Priscilla Salerno ha replicato in merito alla sua scelta di candidarsi: “Non si sa perché e il percorso che ho fatto”. La cosa più grave per Tina Ciaco è che “si fermano alle apparenze”. Quindi, si dice sconcertata: “Ma comunque continuo con tenacia a combattere per i miei diritti e per quelli di tutte le donne e per la libertà”.



Inoltre, ha ricordato che da tre anni combatte contro il revenge porn, la violenza domestica e la pedofilia infantile: “Collaboro con magistrati, do credito a giovani avvocati affinché capiscano bene il significato di questa parola che è ancora sconosciuta”. Peraltro, ora sente di essere lei a subirlo: “Però ho le spalle larghe perché è da sempre che subisco queste oscenità. Il mio è un grido di libertà per me e per tutte le donne che non hanno possibilità di combattere contro gli uomini”.