PROBABILI FORMAZIONI ITALIA ARGENTINA: PRIMA CONVOCAZIONE PER FRATTESI
Nelle probabili formazioni di Italia Argentina, spicca anche la prima convocazione con la nazionale maggiore per Davide Frattesi. Un premio meritatissimo: il classe ’99, cresciuto nel settore giovanile della Roma, è ormai ad alti livelli da tempo ed è una delle dimostrazioni di quel vecchio adagio secondo cui i giovani, se fatti giocare, possono poi rivelarsi molto utili (naturalmente non può essere preso per vero in assoluto). Frattesi comunque era arrivato al Sassuolo nel 2017 ma, chiusa una stagione con appena una presenza in Coppa Italia, era andato in prestito ad Ascoli; in Serie B tra i marchigiani, l’Empoli e il Monza ha messo insieme 113 partite (playoff compresi) segnando 17 gol, e rivelandosi come ottima mezzala o mediano in una linea a due. La chiamata del Sassuolo per giocare finalmente in Serie A non si è fatta attendere: qui Frattesi ha composto una straordinaria cerniera con Maxime Lopez e ha chiuso con 36 partite e 4 gol. Ormai sulla bocca di tutte le big, adesso è finalmente arrivata la convocazione per Italia Argentina dopo 10 partite (2 gol) con l’Under 21: il futuro è dalla sua parte, Frattesi spera ovviamente di giocare almeno uno scampolo della Finalissima Italia Argentina ma vedremo quello che deciderà Roberto Mancini… (agg. di Claudio Franceschini)
PROBABILI FORMAZIONI ITALIA ARGENTINA: IL PROTAGONISTA
Inevitabile citare Leo Messi come protagonista nelle probabili formazioni di Italia Argentina. La Pulce sbarca a Wembley, che per lui è uno stadio importante: qui infatti nel 2011 ha vinto la sua terza Champions League con il Barcellona, battendo in finale il Manchester United che aveva già sconfitto due anni prima a Roma. La stagione di Messi non è stata folgorante, anzi: il clamoroso addio (forzato o meno) al Barcellona è sfociato nell’arrivo al Psg con cui l’argentino ha vinto la Ligue 1 ma ha vissuto la precoce eliminazione in Champions League.
Dal punto di vista personale poi, Messi ha deluso: appena 11 gol in 34 partite stagionali, per trovare una stagione in cui abbia fatto peggio dobbiamo tornare al 2005-2006, quando non aveva nemmeno 20 anni ed era la prima esperienza nella prima squadra blaugrana. Insomma, il trasferimento al Psg sembra non essere stata la mossa migliore ma stiamo anche parlando di un calciatore che ha da poco compiuto 35 anni, e che non è eterno: inevitabile comunque, al netto di questo, che molti degli spettatori della Finalissima questa sera convergeranno su Wembley per ammirare soprattutto lui, a prescindere da quello che sarà il prossimo futuro… (agg. di Claudio Franceschini)
ITALIA ARGENTINA: L’ULTIMO SALUTO
Nelle probabili formazioni di Italia Argentina avremo anche l’occasione per salutare Giorgio Chiellini: il capitano della vittoria agli Europei mette fine a una storia azzurra cominciata a Messina il 17 novembre 2004 (amichevole contro la Finlandia) e proseguita per quasi 18 anni. Un’avventura che lo ha portato a giocare quattro edizioni degli Europei e due (molto sfortunate) dei Mondiali, e a vestire questa maglia in 116 occasioni, compresa quella di stasera: con la presenza odierna Chiellini aggancia Andrea Pirlo di cui è anche stato compagno di squadra nella Juventus, e davanti a sé avrà solo Daniele De Rossi (per una partita), Paolo Maldini, Fabio Cannavaro e Gigi Buffon, per il momento inarrivabile.
Due di questi sono stati straordinari difensori nella storia della nazionale: Cannavaro ha anche vinto il Mondiale e in seguito il Pallone d’Oro, e per tre stagioni (2004-2006 e poi ancora nel 2009-2010) con Chiellini ha diviso la retroguardia della Juventus. Per il capitano è arrivato il momento di dire basta: ha dichiarato che avrebbe anche potuto continuare dal punto di vista fisico, ma è giusto lasciare spazio ai giovani che lo dovranno sostituire. Bel tema: all’orizzonte, a parte forse Alessandro Bastoni che ha caratteristiche diverse, non sono in molti a poterne prendere il posto, forse Chiellini è davvero rimasto l’ultimo grande marcatore di una scuola che si sta esaurendo… (agg. di Claudio Franceschini)
ITALIA ARGENTINA: CHI GIOCA LA FINALISSIMA?
Con le probabili formazioni di Italia Argentina parliamo della Finalissima: mercoledì 1 giugno a Wembley avremo un appuntamento inedito e storico, perché per la prima volta è stata organizzata una sorta di Coppa Intercontinentale tra nazionali con la vincente degli Europei che sfida quella di Copa America. Italia Argentina è questo: la suggestione è naturalmente arrivata anche per la figura di Diego Armando Maradona che, scomparso nel novembre 2020, ha unito i due Paesi vincendo un Mondiale con l’Albiceleste e diventando un simbolo e un eroe di un Napoli portato per due volte a prendersi lo scudetto.
Da vedere se questo esperimento avrà un seguito, intanto troveremo in campo l’Italia dopo la tremenda delusione nei playoff delle qualificazioni Mondiali, perché la sconfitta contro la Macedonia del Nord ci ha privato per la seconda volta consecutiva della fase finale di Coppa del Mondo. Un grosso tema: per ora Roberto Mancini (giustamente, diremmo noi) è rimasto al suo posto ma ora sarà chiamato a rifondare. Non da stasera però: scopriamolo insieme, perché tra poche ore saremo in campo e allora dobbiamo analizzare in maniera più approfondita quelle che sono le probabili formazioni di Italia Argentina.
QUOTE E PRONOSTICO
Le quote che l’agenzia Snai ha fornito per un pronostico su Italia Argentina ci dicono che la squadra favorita per la vittoria della Finalissima è l’Albiceleste. Il segno 2 che identifica questa ipotesi ha un valore di 2,60 volte quanto messo sul piatto, per contro il segno 1 a regolare l’opzione del successo degli azzurri vi farebbe guadagnare una somma corrispondente a 2,95 volte la vostra giocata. Abbiamo poi il segno X, sul quale puntare per il pareggio: in questo caso il bookmaker vi premierebbe con un guadagno che equivale a 3,05 volte la cifra che avrete investito per la finale del campionato 1.
PROBABILI FORMAZIONI ITALIA ARGENTINA
LE SCELTE DI MANCINI
Abbiamo detto che nelle probabili formazioni di Italia Argentina il nostro CT dovrebbe nuovamente dare spazio agli eroi di Wembley, che tornano in questo stadio quasi un anno dopo il grande trionfo agli Europei. A guidare la difesa sarà Giorgio Chiellini, che chiude oggi la sua esperienza azzurra; al suo fianco il compagno di mille battaglie Bonucci, poi due terzini che dovrebbero essere Di Lorenzo e Emerson Palmieri, aspettando ovviamente che Spinazzola ritrovi il 100% della condizione per riprendersi la maglia. A centrocampo si andrà sull’usato sicuro: Jorginho è il giocatore che rispetto alla mancata qualificazione al Mondiale deve maggiormente riscattarsi, ai suoi lati in qualità di mezzali dovrebbero agire Barella e Verratti per quello che è forse il reparto meno in discussione (anche se la mezzala del Psg inizia a sentire il peso dell’età, per dirla così, ma è comunque un classe ’92). Nel tridente offensivo invece ci saranno delle novità, che sono legate comunque alla situazione fisica di alcuni interpreti: la prima punta dovrebbe essere Scamacca, a sinistra conferma per Lorenzo Insigne mentre sull’altro versante, vista anche la recente indisponibilità di Zaniolo, potrebbe essere dato spazio a Zaccagni.
GLI 11 DI SCALONI
Lionel Scaloni approccia Italia Argentina con lo stesso modulo di Mancini, il 4-3-3: anche per lui dovrebbero essere in campo i giocatori migliori, o comunque una delle versioni più competitive della Seleccion. Il portiere titolare è ormai diventato Emiliano Martinez; davanti a lui la coppia centrale difensiva dovrebbe prevedere Cristian Romero e Otamendi, mentre in qualità di terzino destro il favorito è Gonzalo Montiel con Acuña che dovrebbe invece correre sulla corsia opposta. Nel cuore della formazione, a centrocampo, il regista basso dovrebbe farlo Guido Rodriguez perché Leandro Paredes, uno dei giocatori più attesi, è indisponibile; a fare compagnia sulle mezzali avremo due scelte particolarmente offensive, perché parliamo di De Paul (altro elemento che ben conosciamo, per i suoi trascorsi nell’Udinese) e probabilmente Lo Celso. Tridente poi di lusso: Lautaro Martinez dovrebbe rappresentare il riferimento in qualità di centravanti, il che significa che Leo Messi andrebbe a giocare sull’esterno destro (libero in realtà di svariare) e a sinistra opererebbe Di Maria, che presto potrebbe avere un futuro nel nostro campionato avendo sostanzialmente trovato l’accordo con la Juventus.
IL TABELLINO: LE PROBABILI FORMAZIONI DI ITALIA ARGENTINA
ITALIA (4-3-3): G. Donnarumma; Di Lorenzo, Bonucci, Chiellini, Emerson P.; Barella, Jorginho, Verratti; Zaccagni, Scamacca, L. Insigne. Allenatore: Roberto Mancini
ARGENTINA (4-3-3): E. Martinez; G. Montiel, C. Romero, Otamendi, Acuña; De Paul, G. Rodriguez, Lo Celso; Messi, Lautaro Martinez, Di Maria. Allenatore: Lionel Scaloni