PROBABILI FORMAZIONI ITALIA GERMANIA: IL CONFRONTO

Completiamo l’analisi delle probabili formazioni di Italia Germania con un confronto che rischia di essere impietoso nel reparto nel quale Roberto Mancini ha le maggiori difficoltà, cioè naturalmente l’attacco. A Bologna infatti l’Italia sarà priva dell’infortunato Immobile, Belotti è stato deludente mercoledì sera a Wembley contro l’Argentina, di conseguenza potrebbe toccare a Scamacca giocare da prima punta in un tridente di fatto inedito, affiancato probabilmente da Politano come ala destra e Pellegrini che potrebbe essere il titolare sulla fascia sinistra.



Buonissimi giocatori, naturalmente, ma per un motivo o per l’altro non reggono il confronto se passiamo a parlare del reparto offensivo tedesco. Per la Germania di Hans-Dieter Flick dovremmo vedere Havertz ad agire come riferimento sulla trequarti, con Thomas Muller e Gnabry invece larghi; da prima punta ci sarebbe Werner, che nel Chelsea si è spesso defilato facendo qualche passo indietro ma resta comunque letale quando può giocare come centravanti. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)



LO SPAURACCHIO

Parlando ancora delle probabili formazioni di Italia Germania, possiamo dire che il principale spauracchio per noi sia Thomas Muller. La nazionale tedesca non ha un bomber come certi grandi attaccanti del passato (da Gerd Muller a Oliver Bierhoff passando per Jurgen Klinsmann), ma ha in Muller un giocatore completo e straordinario, uno che aveva segnato all’esordio ai Mondiali 2010 ed era soltanto alla terza presenza con la nazionale maggiore, con cui aveva esordito a 20 anni tre mesi prima. Da quel momento le presenze sono diventate 112 e i gol 43, in entrambi i casi nella Top Ten della nazionale tedesca; ai Mondiali ha segnato 10 gol in tre edizioni (che sono poi le prime due, visto che nel 2018 è rimasto a secco) e con il tempo si è saputo trasformare in un alla round sul terreno di gioco, un calciatore che segna (227 reti con il Bayern, in 14 stagioni) ma soprattutto fa segnare, perché da tempo Muller è uno dei migliori assistmen in Bundesliga.



Giocatore dalla grande intelligenza, spesso spigoloso nel carattere (ricorderete certe dichiarazioni sulle qualificazioni e partite “inutili” da giocare), ma che ogni allenatore vorrebbe avere in campo: sicuramente il principale spauracchio azzurro nelle probabili formazioni di Italia Germania è lui, vedremo se Roberto Mancini avrà pensato a qualcosa di specifico… (agg. di Claudio Franceschini)

IL PROTAGONISTA

Indicare un protagonista designato nelle probabili formazioni di Italia Germania è difficile, ma volendo spendere un solo nome parleremmo di Gianluigi Donnarumma. A soli 23 anni Gigio ha messo insieme 43 presenze con la nostra nazionale: è ormai un senatore di questo gruppo nonostante la giovane età, ma purtroppo il ruolo del portiere può essere mediaticamente quello più esposto alle critiche. Lo sa bene Donnarumma, che la scorsa estate ci ha fatto vincere gli Europei ed è stato votato miglior giocatore della competizione, ma poi è andato al Psg e si è trovato dall’altra parte della barricata.

Certi tifosi (del Milan) non gli hanno perdonato la scelta di lasciare a parametro zero, soprattutto dopo il tira e molla sul rinnovo di cinque anni prima e certe dichiarazioni del passato; questo ha forse influito sui giudizi, ma vada come vada Donnarumma si è immediatamente trovato a vivere un dualismo nocivo con Keylor Navas, e questo non gli ha giovato. Alla fine ha comunque vinto il premio di miglior portiere della Ligue 1, ma nella sua stagione peserà tantissimo anche l’errore in Champions League contro il Real Madrid, che a conti fatti è costato il passaggio del turno. Per l’anno prossimo Gigio ha parlato del Psg come se ne fosse il titolare, ma subito dopo Keylor Navas ha confermato di non voler andare da nessuna parte: sarà una stagione complessa, ma intanto Donnarumma dovrà tornare a essere la nostra ancora in nazionale. (agg. di Claudio Franceschini)

GLI EROI DI WEMBLEY

Nelle probabili formazioni di Italia Germania osserviamo che Roberto Mancini nei limiti del possibile dà ancora fiducia agli erodi di Wembley: una scelta questa che è comunque diversa da quella che era stata operata 12 anni fa da Marcello Lippi. Quella volta il CT che ci aveva portato sul tetto del mondo era tornato a sedersi sulla panchina dell’Italia dopo il breve regno di Roberto Donadoni: in Sudafrica, si era detto, il suo principale “peccato” era stato quello di dare riconoscenza a chi aveva vinto il Mondiale quattro anni prima, e così era arrivata una clamorosa eliminazione in un girone nel quale le avversarie erano Nuova Zelanda, Paraguay e Slovacchia.

Una Caporetto senza discussioni, ancora peggiore di quella del 2014 (se non altro contro Inghilterra e Uruguay, anche se poi avevamo perso contro la Costa Rica): qui invece Mancini punta sugli eroi dell’Europeo anche per una questione anagrafica, perché da subito ha costruito un’Italia giovane e che potesse durare nel tempo. I veterani non mancano ma altri giocatori chiave hanno ancora parecchi anni da spendere in nazionale: poi, naturalmente, su questo gruppo “storico” bisognerà implementare e ricostruire per essere ancora una volta al top… (agg. di Claudio Franceschini)

CHI GIOCA A BOLOGNA?

Le probabili formazioni di Italia Germania ci introducono all’esordio della nostra nazionale nella Nations League 2022-2023: archiviata (molto male) la Finalissima di Wembley contro l’Argentina, gli azzurri aprono alle ore 20:45 di sabato 4 giugno il loro cammino nel torneo che lo scorso ottobre li ha visti chiudere al terzo posto, con la Spagna che ha posto fine alla striscia record di imbattibilità e, idealmente per quanto purtroppo si è visto dopo, ha aperto una sorta di crepa che si è allargata fino ad escluderci dal Mondiale per la seconda volta consecutiva, una delusione tremenda.

A Bologna dunque viene inaugurata una Nations League che per noi, ma anche per la nuova Germania di Hans-Dieter Flick, può essere vista come una sorta di preparazione ai grandi tornei: la competizione pensata dalla Uefa al momento è ancora questo, almeno per le nazionali “big”, il che non significa snobbarla ma nemmeno trattarla come il principale obiettivo. La partita di questa sera comunque fa storia a sé, ed è giusto così: vedremo allora quali saranno le scelte da parte dei due CT per il Dall’Ara, noi possiamo cominciare a parlarne leggendo in maniera più approfondita le probabili formazioni di Italia Germania.

QUOTE E PRONOSTICO

Leggendo le quote che l’agenzia Snai ha fornito per un pronostico su Italia Germania, scopriamo quanto segue: il segno 1 che identifica la vittoria della nazionale di casa vi permetterebbe di guadagnare 2,55 volte quanto messo sul piatto, l’ipotesi del pareggio regolata dal segno X porta in dote una vincita che corrisponde a 3,35 volte la giocata mentre con il segno 2, sul quale puntare per il successo degli ospiti, andreste a intascare – con questo bookmaker – una cifra equivalente a 2,65 volte l’importo che avrete scelto di investire.

PROBABILI FORMAZIONI ITALIA GERMANIA

I DUBBI DI MANCINI

Roberto Mancini affronterà Italia Germania con il 4-3-3, ma poi resta da capire chi scenderà effettivamente in campo. A oggi possiamo ipotizzare che tornino tanti dei titolari rispetto a mercoledì sera: la difesa sarà di fatto invariata se non per Chiellini (che ha salutato) sostituito da Acerbi, poi rivedremo Gigio Donnarumma, Di Lorenzo e Bonucci con Emerson Palmieri insidiato da Spinazzola, che a sinistra sarebbe il titolare con una condizione al 100%. A centrocampo ci saranno sempre Jorginho e Barella, il terzo elemento uscirà dal ballottaggio a tre tra Verratti (che resta favorito), Locatelli e Lorenzo Pellegrini; poi il tridente offensivo, nel quale come sappiamo manca Immobile che ha vinto per la quarta volta il titolo di capocannoniere di Serie A. Al posto del bomber della Lazio potrebbe giocare Scamacca, forse destinato a essere il titolare del futuro nell’Italia; ai suoi lati dovremmo vedere Domenico Berardi e Lorenzo Insigne, aspettando come sempre Federico Chiesa che però rientrerà soltanto in autunno.

LE SCELTE DI FLICK

Anche Flick naturalmente ha l’imbarazzo della scelta per Italia Germania: come sempre (lo faceva anche Loew) il CT tedesco ha convocato tanti centrocampisti e attaccanti senza distinguerne i due ruoli, a farne le spese sono i difensori che non sono tantissimi. Kehrer e Raum si dovrebbero allargare sulle fasce giocando come terzini, in mezzo quasi scontata la presenza di Rudiger e dunque dovremmo avere un testa a testa tra Klostermann e Sule per la maglia di secondo centrale a protezione di Neuer. A centrocampo poi possono giocare in tanti, così come sulla trequarti: Flick è tentato dal proporre la coppia d’oro Kimmich-Goretzka che ha fatto le sue fortune al Bayern, ma così resterebbe fuori Gundogan che ha deciso la Premier League e dunque un posto dovrebbe averlo. Davanti ci basiamo sulle scelte dell’ultima partita della Germania, quella contro l’Olanda: se così fosse dovremmo vedere Havertz ad agire come riferimento sulla trequarti, con Thomas Muller e Gnabry invece larghi; da prima punta ci sarebbe Werner, che nel Chelsea si è spesso defilato facendo qualche passo indietro ma resta comunque letale quando può giocare come centravanti.

IL TABELLINO: LE PROBABILI FORMAZIONI DI ITALIA GERMANIA

ITALIA (4-3-3): Donnarumma; Florenzi, Acerbi, Bastoni, Spinazzola; Tonali, Cristante, Locatelli; Politano, Scamacca, Pellegrini. Allenatore: Roberto Mancini

GERMANIA (4-2-3-1): Neuer; Kehrer, Rudiger, Klostermann, Raum; Kimmich, Gundogan; T. Muller, Havertz, Gnabry; Werner. Allenatore: Hans-Dieter Flick