Nell’analisi delle probabili formazioni di Napoli Pescara troviamo anche l’ex: Mirko Valdifiori ha firmato un contratto biennale con il Delfino e riparte dunque dalla Serie B. Chiudendo quasi un cerchio: l’aveva lasciata nel 2014, promosso con l’Empoli di Maurizio Sarri di cui era stato straordinario faro come playmaker basso. Confermatosi al piano di sopra, il suo allenatore lo aveva fortemente voluto nella sua avventura a Napoli: Valdifiori però ha avuto difficoltà ad adattarsi, è finito in panchina a favore di Jorginho e l’esplosione dell’italo-brasiliano gli ha tolto definitivamente la possibilità di affermarsi. Dopo una stagione con appena 15 partite, il centrocampista di Lugo è finito al Torino; anche in granata ha penato parecchio, dopo due anni la cessione alla Spal e solo nella seconda stagione, cioè quella del lockdown, ha ritrovato un minimo di continuità. Tuttavia sono lontani i tempi dell’esordio in nazionale (marzo 2015, amichevole contro l’Inghilterra): adesso per Valdifiori, che ha 34 anni, questa è la parte conclusiva di una carriera esplosa tardi e che purtroppo non ha più avuto gli sviluppi che sembrava promettere. Detto questo, a Pescara il regista potrebbe ancora togliersi delle belle soddisfazioni e magari centrare un’altra promozione… (agg. di Claudio Franceschini)



IL VOLTO NUOVO

Come volto nuovo nelle probabili formazioni di Napoli Pescara presentiamo Alessio Riccardi: dopo un tira e molla dovuto ad altre trattative di calciomercato in corso, il giovane centrocampista ha raggiunto l’Abruzzo in prestito. Diventa così un altro giocatore del vivaio della Roma a trasferirsi temporaneamente a Pescara: prima di lui ricordiamo Matteo Politano, Gianmario Piscitella e Valerio Verre che hanno avuto tutti un buon rendimento. Il Delfino aveva cercato Riccardi, che può giocare come mezzala ma anche allargarsi eventualmente o stare davanti alla difesa, già da qualche settimana; il prestito sembrava fatto ma era stato ritardato dall’affare Arkadiusz Milik, e qui dunque entra in gioco lo stesso Napoli perché l’attaccante polacco sarebbe potuto finire alla Roma in cambio di Edin Dzeko e Cengiz Under, ma il conguaglio a favore dei partenopei avrebbe contemplato anche Riccardi. Alla fine, la società giallorossa ha acconsentito al prestito in Serie B: qui il giovane centrocampista dovrà sgomitare per vincere i ballottaggi con giocatori del calibro di Ledian Memushaj e Massimiliano Busellato – se resteranno tutti – ma ha certamente la stoffa e il talento per diventare un elemento importante della squadra biancazzurra. (agg. di Claudio Franceschini)



DEMME IN BILICO

Studiando le probabili formazioni di Napoli Pescara, e riprendendo un concetto che esprimevamo nei giorni scorsi, il nuovo 4-2-3-1 che Gennaro Gattuso ha intenzione di impostare mette in bilico soprattutto la posizione di Diego Demme. Il tedesco, arrivato lo scorso gennaio dal Lipsia di cui era capitano, si è subito rivelato un giocatore fondamentale: schierato davanti alla difesa ha cambiato volto alla fase di non possesso dei partenopei, che non a caso hanno iniziato una bella rimonta in campionato e vinto la Coppa Italia. Insieme a lui però è arrivato anche Stanislav Lobotka, elemento sul quale si può maggiormente scommettere per il futuro e che è più abituato a giocare in una cerniera a due; Demme invece è molto più a suo agio quando può giocare come perno centrale di una linea a tre. Per questo motivo il Napoli starebbe pensando a una cessione che sarebbe comunque clamorosa: nei piani di Gattuso il 4-2-3-1 serve per far giocare insieme Dries Mertens e Victor Osimhen, da tempo piace Jordan Veretout che potrebbe essere sacrificato dalla Roma. Alla quale arriverebbe Demme: per ora solo un’ipotesi, ma i partenopei ci stanno effettivamente ragionando e potrebbe essere che entro il 5 ottobre si consumi in maniera concreta questo scenario di calciomercato. (agg. di Claudio Franceschini)



LE ULTIME NOTIZIE

Studiamo le probabili formazioni di Napoli Pescara, la partita amichevole che i partenopei disputano alle ore 18:00 di venerdì 11 settembre: un appuntamento importante per la squadra di Gennaro Gattuso, che riprende la nuova stagione con la consapevolezza di dover migliorare il suo cammino in Serie A ma forte anche della vittoria della Coppa Italia. Gattuso stavolta potrà lavorare sul gruppo fin dal principio, e questo potrebbe essere un valore aggiunto; salvatosi attraverso i calci di rigore del playout, il Pescara sarà ancora in Serie B e ha nuovamente affidato la sua panchina a Massimo Oddo, curiosamente l’allenatore di quel Perugia che è stato sconfitto nello spareggio per non retrocedere. Ora senza indugio possiamo andare a verificare in che modo i due allenatori intendano disporre le loro squadre sul terreno di gioco dello stadio San Paolo e, aspettando che la partita amichevole prenda il via, leggere insieme in maniera più approfondita le probabili formazioni di Napoli Pescara.

PROBABILI FORMAZIONI NAPOLI PESCARA

LE SCELTE DI GATTUSO

Nello studiare le probabili formazioni di Napoli Pescara bisogna dire che Gattuso quest’anno dovrebbe aprire maggiormente al 4-2-3-1, un modulo che gli permette di schierare contemporaneamente Mertens e Osimhen. Per questo motivo possiamo ipotizzare, per venerdì pomeriggio, un undici iniziale nel quale il belga giocherà alle spalle dell’ex attaccante del Lille, con Lorenzo Insigne che scatterà dalla corsia sinistra e uno tra Younes e Politano che sarà invece utilizzato a destra. Con la cerniera mediana a due, Lobotka è più funzionale di Demme; dunque lo slovacco inizierà la partita se il modulo sarà appunto questo, al suo fianco possono giocare sia Fabian Ruiz che Zielinski anche se nessuno dei due è davvero un mediano in questa situazione, occhio allora alla candidatura di Elmas. Difesa con Koulibaly e Nikola Maksimovic a protezione del portiere colombiano Ospina, mentre sulle corsie laterali potrebbero iniziare Di Lorenzo e Mario Rui.

GLI 11 DI ODDO

Massimo Oddo ha utilizzato diversi moduli in carriera, ma prevalentemente si affida al 3-5-2: proviamo allora a indovinare una formazione con Fiorillo che sarà il portiere, protetto da tre difensori centrali come Scognamiglio, Drudi e Masciangelo che si adatterà a giocare con questo sistema. Ad allargarsi sulle fasce laterali potrebbero essere Balzano e Elizalde, classe 2000 molto interessante; Valdifiori, ex della partita, sarà il playmaker davanti alla difesa che avrà come supporti sulle mezzali Riccardi e Ledian Memushaj, anche se chiaramente ci sono Crecco (utile anche per giocare come esterno sinistro) e Busellato che possono avere campo, da capire se già all’inizio della partita o eventualmente nel secondo tempo. Attesa anche per la coppia d’attacco: puntiamo su Bunino e Bocic, due giovani che dovranno però vincere la concorrenza del solito Galano e di Damir Ceter, arrivato in prestito dal Cagliari.

IL TABELLINO

NAPOLI (4-2-3-1): Ospina; Di Lorenzo, Koulibaly, Ni. Maksimovic, Mario Rui; Lobotka, Fabian Ruiz; Younes, Mertens, L. Insigne; Osimhen. Allenatore: Gennaro Gattuso

PESCARA (3-5-2): Fiorillo; Scognamiglio, Drudi, Masciangelo; Balzano, Riccardi, Valdifiori, Memushaj, Elizalde; Bocic, Bunino. Allenatore: Massimo Oddo