Storie Italiane torna a parlare del caso della strage di Fidene, alla luce del processo che inizia oggi in aula. Imputato è Claudio Campiti, che sparò durante un’assemblea di condominio e il programma ha intervistato Giovanni Denti, marito di una vittima, Nicoletta, amica anche della premier Meloni: “Ci aspettiamo giustizia, Campiti ha eseguito questa strage ma è stato tra virgolette aiutato visto che non aveva il porto d’armi, è andato in un poligono pubblico, si è armato ed è riuscito ad allontanarsi in maniera molto tranquilla, penso che ci siano delle responsabilità anche in chi ha consentito a Campiti di armarsi. La strage è dovuta alla leggerezza, se avesse avuto un bastone… invece aveva un’arma che non era sua e che era in un poligono che doveva controllare che da lì non uscisse”.



Nicoletta non aveva mai parlato al marito di Claudio Campiti: “Mai nulla di preoccupante, ogni tanto alle riunioni di condominio qualcuno alzava la voce, ma non l’avevo mai vista preoccupata di questa situazione. Noi cerchiamo comunque solo giustizia, Nicoletta non ce la può riportare nessuno, nostro figlio di 12 anni è intelligente, forte e sa che deve andare avanti. Un giorno gli racconterò tutta la storia e raccontargli anche come è andato processo, e se un giorno riuscirò a dire che tutti i responsabili sono stati punti io sarò più soddisfatto e potrò raccontare questa storia più serenamente”.



STRAGE FIDENZE, PROCESSO AL VIA A CAMPITI, L’AVVOCATO DELL’ACCUSA: “LUI ERA LUCIDO”

L’avvocato che sta seguendo il processo aggiunge: “Verrà mostrato il video che sarà molto crudo e sarà agghiacciante. Campiti doveva esserci ma alla fine ha rinunciato all’ultimo momento”.

E ancora: “Quando i carabinieri sono intervenuti Campiti era ancora per terra e diceva che voleva uccidere tutti, diceva che voleva solo i carabinieri. Per me oggi con la visione del video si chiude il capitolo con la prova regina, l’avvocato tenterà la carta della semi infermità, ma come il processo Pifferi sappiamo che ci tenta. Era una persona lucida, aveva preparato tre zaini per scappare, dove vogliamo andare?”.