Nella giornata di ieri si è tenuto a New York una nuova udienza del processo ai danni dell’ex presidente degli Stati Uniti, nonché candidato alla presidenza 2024, Donald Trump. L’udienza, come riferisce la BBC, è scattata subito con un’ammonizione nei confronti del tycoon da parte del magistrato Juan Merchan, che si è rivolto al Trump dicendo: “Se continui a violare le disposizioni di questa corte andrai in prigione”. L’imputato è stato quindi multato nuovamente di 1.000 dollari per aver violato l’ordine di silenzio, con il rischio quindi di una incarcerazione tenendo conto che la misura della pena pecuniaria non sembrerebbe fare effetto alcuno.



Il giudice si è rivolto così a Trump: “L’ultima cosa che voglio è metterti in prigione ma alla fine ho un compito da svolgere”. Come da legge americana, Trump non può commentare le testimonianze, ma anche i pubblici ministeri e i giurati, in quanto rappresenta un “attacco diretto allo stato di diritto”, ma nel corso del processo che vede al centro la vicenda riguardante l’attrice di film per adulti Stormy Daniels, il manager texano ha più volte violato la norma. Il magnate deve affrontare ben 34 diversi capi di imputazione in quanto è accusato di aver pagato la stessa attrice per ottenere il suo silenzio, ma il pagamento sarebbe stato fatto figurare come un compenso per il suo avvocato, soldi poi girati appunto alla Daniels.



PROCESSO DONALD TRUMP SUL CASO STORMY DANIELS: COSA È SUCCESSO IERI

I due avrebbero avuto una relazione extraconiugale ma se lo scandalo sarebbe emerso durante la campagna presidenziale del 2016 probabilmente Donald Trump avrebbe perso le elezioni visto il testa a testa con Hillary Clinton. L’ex presidente, dal suo canto, si è dichiarato sempre innocente definendo il processo nei suoi confronti come un atto politico e una “caccia alle streghe”.

Merchan, dal suo canto, ha ribadito invece la posizione dello stesso imputato, sottolineando che: “La continua e volontaria violazione dell’ordine della corte costituisce un attacco diretto allo stato di diritto”, con Trump che è apparso visibilmente contrariato mentre ascoltava le parole del magistrato.