Per decisione del giudice del tribunale di Firenze, Fabio Gugliotta, sono stati riuniti i processi a carico di Tiziano Renzi e la moglie Laura Bovoli, i genitori dell’ex Premier Matteo Renzi. Nel primo filone, i Renzi sr sono accusati di bancarotta fraudolenta e utilizzo di fatture per operazioni inesistenti, mentre nel secondo aggregato collaterale restano indagati assieme alla sorella del leader Iv – Matilde Renzi – per presunti reati fiscali commessi nella gestione della società di famiglia “Eventi 6 srl” di Rignano sull’Arno.
Nell’udienza fiume di ieri a Firenze – presente, a sorpresa, Tiziano Renzi – sono stati sentiti i primi testi di una lunga lista di 30 persone: molti i racconti, alcuni anche con dei “non ricordo” fino alla clamorosa modifica di versione rispetto alla fase di indagini che ha coinvolto un testimone dipendente Delivery Service Italia, una delle cooperative al centro del processo.
PROCESSO RENZI, LA VERSIONE DEI TESTIMONI
Secondo quanto dichiarato alla guardia di finanza il 31 gennaio 2017 – riporta l’Agenzia ANSA – il teste era stato assunto a suo tempo da Tiziano Renzi, elemento però del tutto negato nella deposizione in Aula: «Non lo conosco – ha detto invece il teste -, non ho mai avuto rapporti con lui, lo conosco solo perché l’ho visto in tv». Quando gli è stata fatta notare l’evidente contraddittorietà delle sue affermazioni rispetto a quelle rese alla Guardia di Finanza, il testimone ha spiegato di essersi sbagliato quando a suo tempo parlò con le Fiamme Gialle. Secondo l’accusa, Tiziano Renzi e Laura Bovoli sarebbero stati gestori di fatto delle coop di servizi: sentiti poi in udienza anche i curatori fallimentari delle cooperative fallite Delivery Service, Marmodiv e Europe Service, e pure la moglie dell’imputato Roberto Bargilli (fu l’autista del camper di Renzi alle Primarie) che si è avvalsa della facoltà di non rispondere. Il giudice ha fatto presente a tutti i teste in aula, proprio in “risposta” ai tanti “non ricordo” e alle modifiche delle versioni precedentemente messe a verbale, che «esiste il reato di falsa testimonianza». Prossima udienza sui processi ai genitori di Matteo Renzi è stata convocata il 16 novembre 2021.