E’ iniziato negli scorsi giorni a New York il processo a Ghislaine Maxwell, l’ex compagna del magnate Epstein, accusato di aver soddisfatto i propri desideri se*suali anche con delle ragazzine. Secondo l’accusa, Ghislaine Maxwell avrebbe aiutato Epstein ad adescare le ragazze, e fra le varie testimonianze anche quella di Jane, nome di fantasia, che quando avvenne l’incontro con il magnate aveva solo 14 anni. Come raccontato al procuratore Alison Moe, durante un incontro vi era proprio la Maxwell nella stanza a guardare, e Epstein le avrebbe fatto «fatto cavalcare la sua faccia», «pizzicargli i capezzoli» e portata in piscina «continuando a masturbarsi su di me».
I fatti risalgono al 1994: «Ha detto: ‘conosco tutti, agenti, fotografi, posso far accadere le cose ma devi essere pronta per questo. La conversazione – ha continuato Jane – è finita bruscamente, eravamo nel suo ufficio e lui ha detto: ‘seguimi’». A quel punto sono usciti, lui si è seduto sul divano «Si è tirato giù i pantaloni, mi ha tirato su di sé e ha continuato a masturbarsi su di me. Poi si è alzato ed è andato in bagno, si è ripulito e ha agito come se non fosse successo niente. Ero congelata dalla paura – ha spiegato – Non avevo mai visto un pene prima, figuriamoci qualcosa del genere. Ero terrorizzata e mi sentivo schifosa. Mi sono vergognata».
PROCESSO GHISLAINE MAXWELL: “MI HANNO DETTO SEGUIMI E MI HAN PORTATO IN CAMERA DA LETTO”
Nonostante l’accaduto, Jane ha continuato a frequentare Epstein, avendo un incontro sessuale anche con la Maxwell. Stavano parlando tutti e tre assieme quando «all’improvviso hanno detto “seguimi” e l’hanno portata nella camera da letto di Epstein nella sua casa di Palm Beach. Sono entrati in camera da letto e si sono spogliati. Hanno iniziato ad accarezzarsi l’un l’altro e a ridacchiare casualmente. Ero lì in piedi e lui mi ha chiesto di togliermi il top e poi le loro mani [erano] ovunque e Jeffrey ha iniziato a masturbarsi e Ghislaine lo stava strofinando, baciandolo e accarezzandolo». Maxwell l’avrebbe anche toccata «principalmente il mio seno»., ha aggiunto la testimone, specificando che questo accadeva durante «ogni visita a casa sua».
La ragazza, all’epoca 14enne, ha spiegato che la donna si stava comportando «come se fosse del tutto normale. Sembrava molto casual, era molto normale. Non era un grosso problema».». Il pm le ha quindi chiesto se la Ghislaine le avesse toccato il suo corpo e lei ha replicato: «Sì», specificando che l’abuso sarebbe avvenuto «ogni volta che ho visitato la sua casa». Moe ha poi chiesto se vi fossero altre persone che prendevano parte a questi atti, e Joe ha risposto in maniera affermativa, di solito nella casa di Epstein a Palm Beach, specificando che la Maxwell incoraggiava gli altri a «cominciare a spogliarsi, Jeffrey saliva sul lettino da massaggio e si trasformava in questa orgia». Gli episodi, stando alla testimone, si sarebbero verificati una decina di volte fra i 14 e i 16 anni: la Maxwell non ha mostrato alcuna reazione durante le parole della donna.