Prof accoltellata da un alunno ad Abbiategrasso: la criminologa Roberta Bruzzone, ospite della trasmissione Ore 14 di Milo Infante, ha analizzato il profilo psicologico del minorenne arrestato a seguito della brutale aggressione avvenuta pochi giorni fa all’interno dell’Istituto “Emiliano Alessandrini”. Secondo la ricostruzione, il ragazzo avrebbe colpito l’insegnante, Elisabetta Condò, con un coltello dalla lama di circa 30 centimetri sferrando alcuni fendenti che l’avrebbero raggiunta alle braccia e alla testa. Un’arma importante, come emerso dalle prime indagini, che avrebbe potuto provocare conseguenze ancora più gravi.



Per la criminologa Roberta Bruzzone, non si tratterebbe di un fatto “improvviso” e potrebbero esserci delle “problematiche” pregresse dietro l’accaduto. “Dei tratti paranoidei verosimilmente ce li ha, perché probabilmente ha letto i rimproveri della professoressa in una chiave persecutoria, si è sentito al centro di una sorta di attenzione malevola da parte di questa donna e questo può avere innescato questa rabbia distruttiva. Il tratto paranoide mi sentirei effettivamente di confermarlo in questo tipo di condizioni. Però alla base, di solito, c’è una personalità anche più deficitaria per arrivare a un atto di questa portata”.



Roberta Bruzzone sul 16enne accusato di aver accoltellato la prof ad Abbiategrasso: “Problematiche molto serie alla base”

Secondo il punto di vista della criminologa Roberta Bruzzone, intervenuta nel consueto appuntamento pomeridiano in tv a Ore 14, su Rai 2, dietro il gesto dello studente 16enne accusato di aver accoltellato la prof in una scuola di Abbiategrasso si celerebbero “problematiche molto serie“. “Per arrivare alla messa in atto di una condotta di questa portata – ha spiegato l’esperta –, le problematiche non possono essere esplose improvvisamente quella mattina. Non è che si è accesa la patologia quel giorno, come una lampadina in bagno. È qualcosa che evidentemente c’era già“.



Il corpo docenti dell’Istituto in cui si è consumata l’aggressione ai danni dell’insegnante 52enne Elisabetta Condò, ai microfoni dell’Ansa, ha espresso sgomento per l’accaduto. Uno dei professori della scuola, in servizio da 30 anni, ha dichiarato di non aver mai sperimentato episodi di tale gravità nella struttura. “Non ho mai assistito a un battibecco, a una rissa – ha sottolineato il professore –, questa cosa ci ha scioccati letteralmente, siamo senza parole. La collega è un’ottima insegnante, ha un rapporto bellissimo con tutti gli studenti, è qui da parecchio tempo“. Secondo un altro insegnante, il gesto del 16enne sarebbe inspiegabile: “È sempre stato un ragazzo educato e rispettoso di tutte le regole della scuola, faceva il suo lavoro. Ogni cosa la concordava sempre con l’insegnante, perciò penso sia successo qualcosa di strano che non so spiegarmi“. Il giorno seguente all’accoltellamento, i genitori dello studente avrebbero dovuto recarsi a scuola per un colloquio con gli insegnanti. “Non so il motivo – ha concluso il professore intervenuto all’Ansa, magari alcune situazioni mi sfuggono. Ma per quello che so anche il ragazzo era un bravo studente“.