Ha fatto il giro del web la vicenda del prof Vincenzo Amorese, 57enne docente dell’istituto Majorana dai Bari, che ha messo una nota ad una studentessa, ricevendo di risposta l’aggressione dei famigliari della stessa alunna. “Professore, questo mi hai fatto e ora vedrai quello che ti succede”, le parole dello stesso prof, intervistato da La Vita in Diretta, rivelando la risposta della studentessa a cui era stata messa la nota. Quindi il prof ha spiegato come è avvenuta l’aggressione: “Non faccio neanche in tempo a mettere il piede fuori dall’aula e questo signore si rivolge a me dicendo ‘professore la prossima volta non si deve più permettere’ e comincia a tempestarmi di schiaffi, pam pam. mi aspettavo che la mia causa fosse sposato anche dall’istituto a cominciare dalla dirigente”, ma invece non è andata così.



La presidente del Majorana di Bari, Paola Petruzzelli, ha avviato un’indagine interna per fare chiarezza sull’episodio, dichiarando: “Dico sempre che in una classe ci sono tanti docenti e se ci sono problemi con un solo docente bisogna chiedersi perchè. Le ragazze mi hanno raccontato che il prof non aveva comportamenti consoni con il suo ruolo. Cosa si intende? In questo momento non posso parlare ci sono indagini in corso, le ragazze lamentavano situazioni un po’ particolari, un comportamento scorretto che non era degli altri docenti”. Il professore ovviamente rimanda al mittente ogni accusa. “Non riesco a capire quali accuse possano avermi mosso, penso in maniera assolutamente indebita. Cosa direi alla ragazza? Se mi fosse stata data la possibilità le chiederei se si è resa conto delle conseguenze che ha provocato col suo gesto di non accettare una nota. Tornerà in questa scuola? No”.



PROF DI BARI PICCHIATO DOPO AVER MESSO NOTA: “LA DENUNCIA E’ GIUNTA SOLO DOPO IL PESTAGGIO”

E ancora, riferendosi alle accuse della preside: “Pur ammettendo per assurdo le accuse, non corrisponde assolutamente a verità, in quanto ho avuto modo di contestare in diretta le assurde illazioni espresse dalla preside, illazioni infamanti che vanno contro il mio onore come uomo e come docente, sono atteggiamenti che non ritengo assolutamente veri. C’è una denuncia nei miei confronti? Si ma solo dopo l’accaduto (la denuncia è stata presentata dalla studentessa che ha preso la nota ndr), io sino a quel momento non avevo avuto alcun sentore di questi disagi che animassero gli studenti, il sentore è arrivato solo ieri nei commenti sui giornali e internet”.



Di nuovo sull’aggressione: “Quando sono stato prelevato forzatamente dai due aggressori, in classe c’era una docente di sostegno che ha assistito alla scena ma ha chiuso la porta per non far assistere la scena ai ragazzi, quindi son rimasto da solo a subire questa aggressione che mi ha sconvolto la vita. Mi hanno sbattuto davanti ad un muro, ho rischiato di perdere i sensi e di svenire. Poi ho ripreso coscienza ed è accorso un bidello che mi ha assicurato che stava arrivando la polizia”.