La prof di Prato che ebbe un rapporto sessuale con un alunno quindicenne, da cui nacque un figlio, è stata condannata a 6 anni e 5 mesi di reclusione: la pena, come riportato da Fanpage, è stata confermata quest’oggi in Appello. Non ci sono state attenuanti, se non per soli quindici giorni, alla condanna per condannata per atti sessuali e violenza sessuale per induzione su minore. È stata ribaltata dalla Corte di Firenze, invece, la posizione nei confronti del marito, che questa volta è stato assolto in formula piena. L’uomo era stato condannato inizialmente a un anno e 8 mesi per una falsa attestazione di stato: si era infatti attribuito la paternità del neonato, nonostante sapesse quale fosse la reale origine della gravidanza.



I giudici hanno disposto anche una provvisionale in favore della parte offesa. Il quindicenne dovrebbe ottenere in tal senso 30 mila euro, mentre 10 mila euro dovrebbero andare ad entrambi i genitori.

Prof ebbe figlio con alunno 15enne, c’è la condanna in secondo grado: i fatti

I fatti secondo cui la prof di Prato ebbe un figlio con un alunno quindicenne risalgono al 2018. La donna, che oggi ha 34 anni, impartiva delle lezioni private di inglese al minore, figlio di una sua amica. È durante questi incontri che si sarebbero consumati i ripetuti atti sessuali, vietati dalla legge data l’età del ragazzino. A denunciare la violenza sono stati proprio i genitori di quest’ultimo. La loro versione è stata ribadita in aula.



L’imputata “ha di fatto sequestrato la vittima, tra l’altro figlio di una sua amica. Lo ha legato a sé e ha sperato di rimanere incinta, vero è che era delusa di un primo esito negativo del test di gravidanza e lo ha poi ripetuto a una settimana di distanza”, ha sostenuto, come riportato da Fanpage, l’avvocato Roberta Roviello, legale di parte civile della famiglia della parte offesa.

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