Maria Rita Parsi è stata ospite stamane di Storie Italiane, per parlare del caso della professoressa di Parma insultata, minacciata e aggredita a sassate da alcuni studenti giovanissimi. Secondo la nota psichiatra i docenti dovrebbero essere abili non nel punire gli alunni ma nel parlare con loro: “I prof non devono punire ma devono parlare con i ragazzi, lo so che è difficile, con la punizione li spaventi, li butti fuori dalla scuola, ma non cambi il problema”.
E ancora: “Noi ci stavamo già preparando a questa storia, lo dicevamo che dopo il covid ci sarebbe stato un burnout. Cosa succede? Se vivi in un ambiente degradato e in famiglie disfunzionali, quando torni a scuola gli altri punti di riferimento sono gli insegnanti”. L’episodio si è verificato in un istituto delle scuole medie, dove un gruppetto di ragazzini avrebbe appunto minacciare una docente, cercando di colpirla anche con un sasso che fortunatamente la stessa prof ha evitato.
PROF PRESA A SASSATE A PARMA: IL COMMENTO DEL SINDACALISTA
Il rappresentante del sindacato Gilda, dottor Pizzo, in collegamento con Storie Italiane, sembra però pensarla diversamente rispetto alla dottoressa Maria Rita Parsi, puntando il dito soprattutto nei confronti dei genitori degli stessi alunni: “Va benissimo rieducare ma le nuove generazione sono coscienti del fatto che tanto non gli possono fare niente. L’intervento deve essere fatto anche nelle famiglie, non è possibile che i docenti non possano fare il proprio lavoro, il supporto va fatto fuori dalla scuola, se no facciamo solo educazione e non insegniamo più solo le materie”.
“La scuola serve anche ad istruire e a co-educare assieme alle famiglie – ha continuato – i problemi sono anche adulti, dopo il fatto alcuni genitori hanno giustificato il fatto ed è gravissimo, loro devono rispondere di questo atteggiamento, così trasformiamo giovani in delinquenti”. All’indomani dei fatti la prof presa a sassate ha sporto denuncia, ed ora è tornata in classe e sta continuando a fare lezione.