Un professore in uno istituto superiore in provincia di Pisa ha dato un pugno ad un suo alunno, colpevole di averlo deriso. L’uomo ha perso la pazienza dopo che, probabilmente per l’ennesima volta, il ragazzino lo aveva importunato, mettendosi dietro la cattedra e facendo dei saltelli, poi facendo dietro la sua testa con le mani il gesto della V. È così che ha reagito, sferrandogli un colpo violento allo stomaco. La classe a quel punto è rimasta a bocca aperta. La vicenda era stata anticipata da Il Tirreno e nelle scorse ore è anche stato pubblicato dai media un video della scena, registrato da un compagno della vittima.
L’istituto ha provveduto immediatamente a sospendere il docente. “È un atto gravissimo”, ha commentato la direzione. I genitori dell’alunno intanto hanno presentato denuncia alle autorità competenti, che hanno provveduto ad avviare le indagini. Le conseguenze del gesto dunque potrebbero anche essere penali.
Professore dà un pugno a alunno che lo deride: la reazione del web
Alla notizia del professore che in provincia di Pisa ha dato un pugno ad un alunno che lo aveva deriso in classe il mondo del web si è diviso. Alcuni condannano il docente per il gesto violento, che potrebbe avere ripercussioni importanti sulla sua carriera e sulla sua vita privata, mentre altri sottolineano come nelle scuole spesso chi si trova dietro alla cattedra arrivi all’esasperazione proprio per i comportamenti non consoni della propria classe. Gli atti di disprezzo e maleducazione degli studenti verso gli insegnanti infatti sono sempre più numerosi.
Se, da un lato, dunque, la violenza è sempre da condannare, dall’altro lato è necessario interrogarsi sull’educazione dei più giovani e della preparazione pedagogica e psicologica dei docenti, che non riescono a gestire gli atti di ribellione di questi ultimi e perdono la pazienza, con conseguenze funeste come in questo caso.