Choc negli Stati Uniti per una violenza sessuale ai danni di un cane. Un rinomato professore 64enne della Penn State University, in Pennsylvania, è accusato di aver compiuto atti sessuali sull’animale. Atti che sarebbero stati ripresi da una telecamera di videosorveglianza installata in un sentiero della foresta ivi presente. Themis Matsoukas non si è accorto della telecamera che lo ha colto durante lo stupro del suo border collie. L’uomo, che aveva una maschera e i pantaloni calati, ha provato però a registrarsi mentre commetteva la violenza sessuale, avvalendosi di un tablet elettronico, stando a quanto riportato da Fox43.



A tradirlo uno zaino della North Face che aveva con sé, perché da esso gli investigatori lo avrebbero riconosciuto. Il professore universitario ha parzialmente ammesso quanto accaduto ai funzionari di polizia, spiegando di averlo fatto per «sfogarsi». Ora è in corso un’indagine, avviata dal Dipartimento per la conservazione e le risorse naturali della Pennsylvania, dopo che le telecamere di sicurezza, installate per monitorare i ladri, hanno catturato lo stupro.



PRIMA CONFESSA, POI CHIEDE AGLI AGENTI DI UCCIDERLO

Il professore di ingegneria chimica, alla Penn State University dal 1991 e autore di diversi libri, avrebbe compiuto atti sul suo cane dentro e intorno al parcheggio e ai bagni. Questi comprendono nudità, auto erotismo e contatto “improprio” con l’animale. Dopo l’arresto, l’università americana ha dichiarato che il docente è stato «sollevato dalle sue responsabilità ed è in congedo». Ma pare che vi siano dei precedenti. Si presume, infatti, che questa “abitudine” risalga al 2014. Comunque, i documenti di accusa riportato che inizialmente il professore aveva negato qualsiasi coinvolgimento, poi è stato colto dal panico. «Ho chiuso, sono morto», avrebbe ripetuto agli agenti, implorando di sparargli.



Riguardo il motivo delle sue azioni, avrebbe dichiarato: «Lo faccio per sfogarmi». Gli agenti hanno individuato il canel nella sua casa, riscontrando che corrispondeva a quello ripreso nel filmato di sorveglianza del parco, e recuperato oggetti simili a quelli indossati dall’uomo nei video, insieme ai tre tablet. Ora deve rispondere di aperta oscenità, esposizione indecente, rapporti con un animale e accuse sommarie di crudeltà verso gli animali e condotta disordinata.