Marijuana agli studenti: accusata professoressa di Aprilia
Una professoressa di 48 anni di Aprilia è accusata di aver fatto fumare ai propri studenti marijuana in classe e di aver offerto più volte anche droghe pesanti. “Dopo pranzo la professoressa ha tirato fuori una canna e ha iniziato a fumare, per poi passarla ad alcuni studenti lì presenti” ha raccontato una ragazza 21enne di Roma agli investigatori della squadra mobile di Latina, come raccontato da Open. La giovane, che quando aveva 19 anni frequentava il centro professionale di Formazione e Lavoro della provincia di Roma, ha conosciuto la docente e testimoniato sui propri comportamenti inappropriati.
L’insegnante di laboratorio tecnico professionale di acconciatura avrebbe offerto a dei suoi studenti di fumare marijuana in più occasioni. Una di loro, dopo aver accettato, si sarebbe sentita male. Ad indagare sulla vicenda sono adesso gli inquirenti coordinati dal procuratore capo Giuseppe De Falco e il sostituto Giorgia Orlando. La donna dovrà rispondere di fronte al giudice Giorgia Castriota nell’udienza preliminare del 25 gennaio che deciderà o meno sul rinvio a giudizio.
Professoressa offriva canne agli studenti
Già nel 2020 la tutor dell’istituto aveva raccolto la denuncia di una studentessa 16enne, come spiega la Repubblica. La giovane, ora 19enne, aveva raccontato che la professoressa aveva ricevuto a casa propria un gruppo di studenti per preparare assieme un esame e in quel momento avrebbe offerto loro una canna che lei ha accettato. La giovane, davanti al procuratore Orlando, ha spiegato che si è sentita male.
“Mi sembra che una delle mie compagne volesse fumare della cannabis e chiedeva a noi se avevamo qualcosa. A quel punto la professoressa ha tirato fuori una canna e l’ha data a una delle mie compagne. Io ho fatto un tiro solo, mi ha iniziato a girare la testa”. Dopo il malore, la docente “Mi ha tranquillizzata, mi ha messo un asciugamano bagnato dietro al collo e mi ha dato un bicchiere d’acqua. Poi mi sono ripresa”. Anche gli ex compagni hanno confermato: “La professoressa in alcune circostanze raccontava alla classe di far uso di sostanze stupefacenti e di aver anche fatto uso di cocaina”. Un’altra ha spiegato: “Ricordo che dopo pranzo la professoressa ha tirato fuori una sigaretta fatta artigianalmente dicendo che si trattava di una canna. Sempre la professoressa, dopo aver iniziato a fumare, chiese ai presenti se gradivano fumarla”.
Non solo cannabis
Ad una festa di fine anno a Terracina la docente avrebbe offerto anche cocaina agli alunni. La tutor ha spiegato: “A tale episodio non diedi peso perché credevo fosse una voce infondata”. “Mi chiese se volevamo andarci a fumare una sigaretta. Fu lì che mi chiese se volevo provare qualcosa che non era riconducibile a droghe leggere. Credo intendesse cocaina” ha confermato un ragazzo. Il giudice dovrà decidere se sospenderla dalla cattedra. La tutor che ha raccolto le testimonianze degli studenti è stata invece costretta a lasciare la cattedra perché oggetto dello spionaggio di alcuni studenti, come rivela Open.