La professoressa presa a sassate dagli alunni delle medie ai quali insegna, ora teme conseguenze. Dopo la denuncia, l’insegnante ha dichiarato “di non poter escludere azioni di ritorsioni” nei suoi confronti. Per questo si è rivolta al sindacato degli insegnanti, Gilda di Parma e Piacenza, per intraprendere azioni legali a sua tutela, spiega Il Giornale. Nella classe della scuola di Parma, secondo la docente, “non si riconosce il rispetto per le persone o le regole” scrive la prof. nella sua relazione all’istituto scolastico. A lasciare a bocca aperta sono anche le posizioni di alcuni colleghi della professoressa secondo i quali “non si dovrebbero annotare ufficialmente tutte le azioni degli alunni perché le note non hanno effetto educativo”.
E ancora, nella denuncia in questura, la docente segnala come i ragazzini si sentano “in diritto di commettere qualsiasi azioni, perché i minori di 14 anni non sono punibili e alle famiglie non succede niente”. La consapevolezza, dunque, li legittima a compiere gesti come quello che ha visto protagonista la donna, che invece di stare in silenzio come alcuni suoi colleghi, ha denunciato l’accaduto. I fatti risalgono al 9 febbraio scorso: la donna è stata prima minacciata all’interno della classe, una seconda delle scuole medie, e poi all’uscita dall’aula, quando è stata presa a sassate, spiega Il Giornale.
Professoressa presa a sassate a Parma: 28 le aggressioni da inizio anno
La professoressa protagonista dell’episodio violento, come spiega Il Giornale, entrata in classe si sarebbe trovata di fronte ad una scena apocalittica, con un’aula disordinata e un video YouTube sulla lavagna multimediale. Dopo aver tentato di riportare l’ordine, la docente è stata attaccata verbalmente da un’alunna, che prima di essere cacciata dalla classe avrebbe detto all’insegnante: “Non ti hanno ancora licenziata, testa di ca*zo?”. E dopo ancora: “Se mi denunci ti faccio andare in manicomio”. Pochi minuti dopo un altro ragazzo si sarebbe avvicinato alla cattedra e abbassato i pantaloni. Le azioni sono state annotate dalla docente sul registro, ma non è finita qui.
All’uscita dalla scuola, infatti, un gruppo di alunni ha inseguito la professoressa, minacciandola con frasi intimidatorie. Uno dei ragazzi ha le lanciato un sasso mirando alla testa e per poco non l’ha colpita. Da inizio anno, come spiega Il Giornale, sono già 28 le aggressioni a insegnanti avvenute sul territorio nazionale. Per questo c’è la necessità di “fermare la cultura dell’aggressitivà e della violenza” ha affermato il ministro, aggiungendo che vi è la necessità di approvare con urgenza il disegno di legge sulla condotta: “Chi sbaglia deve essere sanzionato” ha aggiunto.