Ribattezzata la Nostradamus dei Balcani, Baba Vanga ha fatto pervenire la sua profezia per il 2020 e sui social network è già scattato l’allarme. Allerta per Donald Trump e Vladimir Putin, rispettivamente presidenti di Usa e Russia: entrambi sarebbero in pericolo di vita. Secondo Baba, il numero uno del Cremlino sarà vittima di un tentato omicidio: un uomo del potere tenterà di “farlo fuori”. Ma non solo: su Mosca potrebbe abbattersi un meteorite. Non se la passerà meglio il tycoon statunitense: secondo al veggente bulgara, verrà colpito da una misteriosa malattia e da un tumore al cervello. La bulgara ha inoltre chiamato in causa gli estremisti musulmani: dopo aver predetto che Roma sarà capitale Isis nel 2043, la veggente ha affermato che la jihad conquisterà l’Europa a stretto giro di posta.



PROFEZIA 2020, I “PRECEDENTI” DI BABA VANGA

La mistica bulgara, morta nel 1996 a Sofia all’età di 85 anni, è stata una delle veggenti più seguite al mondo e le sue premonizioni sono state spesso prese in seria considerazione, dati i “precedenti”. Cieca dalla tenera età, Baba Vanga sembra aver predetto diversi eventi in passato, anche se non è mai stato chiarito se le sue profezie siano state manipolate dai suoi seguaci per farle aderire alla realtà a fatto compiuto. Pensiamo all’attentato dell’11 settembre 2011: «Orrore, orrore! La fratellanza americana cadrà dopo essere stata attaccata dagli uccelli d’acciaio, i lupi ululeranno in un cespuglio e sangue innocente verrà versato», pronunciò la veggente prima del disastro. Ma non solo, spiega Leggo: ben venti anni prima della tragedia del sottomarino Kursk, la bulgara affermò che sarebbe stato ricoperto d’acqua e che l’intero mondo lo avrebbe pianto.



CHI E’ BABA VANGA

Nata il 31 gennaio del 1911 a Strumica, Baba Vanga rimase orfana di madre poco dopo la sua nascita mentre il padre, militante del VRMO, venne arrestato dalle autorità serve dopo la guerra. Considerata fin da bambina molto intelligente, Baba rimase vittima di un grave incidente in tenera età: un tornado la travolse e la scagliò in un campo vicino. Dopo una lunga ricerca, venne ritrovata con gli occhi coperti di sabba e di polvere: la piccola non fu in grado di riaprirlo e venne operata parzialmente per le diverse lesioni riportate. L’incidente le causò una graduale perdita della vista. Baba Vanga iniziò ad attrarre seguaci nel corso della Seconda guerra mondiale: diverse persone rimasero impressionate dalle sue abilità di cura e di chiaroveggenza. Basti pensare che nel 1942 lo zar bulgaro Boris III decise di farle visita. Da lì in poi la sua vita conobbe una svolta, fino a diventare nota in tutto il mondo. La veggente si spense nel 1996 a causa di un cancro al seno.

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