L’azienda Profunghi è protagonista della nuova puntata di Boss In Incognito, il reality-game condotto da Max Giusti che mette a confronto il boss di una fabbrica con i propri dipendenti. Un vero e proprio esperimento sul posto di lavoro che questa volta vede il proprietario Riccardo Pezzali calarsi nei panni di un dipendente vivendo a stretto contatto con i suoi operai ignari della sua identità. Una sfida importante per comprendere più da vicino il successo di una delle aziende leader specializzata nella coltivazione, trasformazione e distribuzione di funghi da generazioni. Sul sito ufficiale dell’azienda Profunghi si legge la storia: “la famiglia Pezzali, da 100 anni leader nella coltivazione di funghi, compie un altro grande passo con l’apertura di un nuovo stabilimento all’avanguardia”.
La nuova struttura si trova nella zona industriale di San Cesareo, alle porte di Roma – si legge sul sito ufficiale – e la scelta della posizione è stata fatta dal punto di vista strategico, visto che si tratta di una zona in forte sviluppo industriale, a due passi dalle più importati arterie autostradali, permettendo così una distribuzione del prodotto rapida e puntuale.
Profunghi, la storia dell’azienda leader italiana protagonista Boss In Incognito
Profunghi è una delle aziende italiane leader del settore e conta 130 dipendenti e produce 50 mila quintali di funghi all’anno. La filosofia dell’azienda guidata da Riccardo Pezzali e dai fratelli è molto chiara: “non vanno mai sottratte risorse alla società per farle nostre. Imprenditore solido, azienda solida. Io sono il pilota, mentre i miei dipendenti sono il motore. Siamo una famiglia. Diamo lavoro a 120 persone, è una grande responsabilità”.
Proprio per questo motivo l’azienda, guidata dai 3 fratelli Pezzali che hanno scelto di dare maggiore impulso alle attività di trasformazione e confezionamento del prodotto grezzo che la Famiglia Pezzali coltiva nelle proprie fungaie, ha deciso di partecipare a Boss In Incognito per valorizzare ancora di più i propri dipendenti.