LA CAMPAGNA DI PROGETTO ARCA PER COPRIRE LE PERSONE PIÙ IMPORTANTI DI MILANO

Coprire e riscaldare i monumenti per ricordasi delle vere persone importanti, questo il piano di Fondazione Progetto Arca nella nuova campagna solidale intitolata “Copriamo le persone più importanti della città”. Da qualche ora tre delle più importanti statue a Milano stupiscono passanti e turisti: Leonardo Da Vinci (in Piazza della Scala), Alessandro Manzoni (in Piazza San Fedele) e Cristina Trivulzio di Belgioioso (nella omonima piazza) sono infatti avvolte da grandi e calde coperte. Nelle tre piazze centralissime di Milano, sono presenti per l’intera giornata di oggi 14 febbraio 2024 i volontari e gli operatori di Progetto Arca per portare il messaggio di sensibilizzazione dopo l’avvio prima dei vari progetti di sostegno e aiuti ai senza dimora.



«Le persone più importanti della città sono state simbolicamente coperte per affrontare il freddo notturno di questo periodo, per non dimenticare le persone altrettanto importanti che ogni sera assistiamo in strada con coperte, sacchi a pelo e indumenti caldi. Persone che vivono accanto a noi anche nei luoghi più centrali della città e hanno bisogno dell’attenzione e dell’aiuto di tutti noi», spiegano da Fondazione Progetto Arco nella nuova campagna avviata a Milano nel giorno di San Valentino. Ai piedi delle tre statue in Piazza della Scala, Piazza San Fedele e Piazza Belgioioso, trova spazio anche un grande pannello che raffigura una persona senza tetto dal nome di fantasia Saverio, con tanto di spiegazione: «Saverio come Da Vinci stanotte ha dormito qui. Chi vive in strada ha bisogno di tutta la nostra attenzione. Copriamo le persone più importanti della città».



PROGETTO ARCA: “COSÌ CONTINUA IL NOSTRO PIANO DI ASSISTENZA PER I TANTI SENZA DIMORA”

L’iniziativa di Progetto Arca in collaborazione e patrocinio del Comune di Milano è stata presentata stamane in Piazza della Scala proprio vicino al monumento dedicato al maestro Leonardo da Vinci, alla presenza dell’assessore Welfare e Salute del Comune di Milano, Lamberto Bertolé, e dal presidente di Fondazione Progetto Arca, Alberto Sinigallia. «Quello di oggi vuole essere un gesto simbolico per ricordare e ricordarci che tutti i giorni tanti uomini e donne vivono una situazione di difficoltà che li condanna alla marginalità e all’esclusione sociale. Una condizione che non può e non deve mai trasformarsi in invisibilità», spiega l’assessore del Comune milanese. Il senso dell’iniziativa solidale è proprio ribadire con forza quel “io ti vedo!” Che aiuti a non girarsi con indifferenza dall’altra parte davanti ai bisogni e al dramma dei senza dimora.



Inoltre, spiega ancora Bertolé, coprire le statue milanesi «serve a far conoscere a cittadini e cittadine il grande lavoro che, insieme alla rete di associazioni che collaborano con noi, come Progetto Arca, mettiamo in campo, non solo in inverno, per garantire ospitalità e un percorso individualizzato di reinclusione a chiunque chieda aiuto». Il Piano Freddo avviato a Milano lo scorso 27 novembre ha potuto accogliere già 630 persone, di cui più di due terzi mai incontrate o agganciate prima, conclude l’assessore: un lavoro che continua tutti i giorni «nei dieci centri aperti per i mesi più freddi che si aggiungono alle strutture ordinarie che mettono a disposizione circa mille posti letto tutto l’anno».

Fondazione Progetto Arca è invece operante da oltre 30 anni a livello nazionale e in particolare nella metropoli di Milano: le Cucine mobili, le Unità di strada, l’housing sociale, i pasti caldi e i supermarket sociali, tanti i progetti in campo per aiutare i più bisognosi. «Negli ultimi anni abbiamo notato un aumento delle richieste di aiuto da parte delle persone che vivono in strada. Sono richieste che partono dal sostegno alimentare, a cui andiamo incontro con la nostra Cucina mobile presente giorno e notte in città, ma anche richieste di attenzione e di ascolto», spiega il presidente di Progetto Arca, Alberto Sinigallia, «I nostri volontari sono formati per dare corrette informazioni sui servizi sul territorio e, insieme, sono sempre disponibili per offrire momenti di cura e ascolto». Le statue di Manzoni, Leonardo e Cristiana Trivulzio di Belgioioso rimarranno coperte simbolicamente per tutta la giornata con la presenza dei volontari: le coperte sono state gentilmente donate da Fody Fabrics, startup innovativa che trasforma scarti tessili in coperte salvavita e nuovi prodotti attraverso l’inclusione sociale e professionale di persone svantaggiate. Progetto Arca ricorda che resta attivo 24 ore su 24 il numero 02-88447646 a cui ogni cittadino può chiamare per segnalare la presenza in strada di una persona in difficoltà e bisognosa di aiuto.