Progetto Arca e Distretto 2080 inaugurano il primo condominio sociale a Roma

Fondazione Progetto Arca e Distretto 2080 del Rotary International hanno inaugurato oggi a Roma Casa Arca degli Esposti, un condominio sociale dedicato all’accoglienza di uomini fragili senza dimora. Il palazzo, che è un immobile confiscato alla criminalità organizzata completamente ristrutturato, si trova in via Gabriella degli Esposti 20, nel Municipio XIV, e si prepara ad accogliere a breve i suoi primissimi ospiti.



Il condominio sociale di Roma di Progetto Arca e Distretto 2080 è composto da 3 differenti appartamenti che accoglieranno un totale, almeno in questa prima fase, di 12 ospiti, nell’ennesimo progetto di ‘housing sociale‘ promosso dalla Fondazione milanese. Al suo interno gli ospiti, provenienti dalla strada, godranno di una casa autonoma, oltre che di un progetto mirato al reinserimento nel mondo del lavoro. Infatti, i 12 ospiti, tutti uomini italiani o stranieri tra i 18 e i 65 anni, del condominio sociale saranno seguiti da un’équipe multidisciplinare di esperti del Progetto Arca e del Distretto 2080, che offriranno loro gli strumenti necessari per affrontare un percorso di recupero individuale e lavorativo.



Cos’è e come funziona il condominio sociale

All’interno del condominio sociale a Roma di Progetto Arca e Distretto 2080 si mirerà, oltre a garantire l’autonomia abitativa a persone senza fissa dimora, anche l’autonomia lavorativa. L’équipe accompagnerà gli ospiti nella cura della propria persona e dell’ambiente casalingo, aiutandoli anche ad orientarsi nei servizi sul territorio e ad offrirgli assistenza legale.

In una seconda fase, poi, si lavorerà anche sulle competenze lavorative degli ospiti del condominio sociale di Roma, che grazie al supporto di Progetto Arca e Distretto 2080 potranno seguire corsi di formazione e tirocini lavorativi. La ricerca delle posizioni di lavoro sarà fatta interamente dall’équipe che segue gli ospiti, che li aiuterà anche ad avviare un piano di risparmio individuale. L’ospitalità è prevista per un periodo massimo di 18 mesi, entro i quali gli ospiti dovrebbero aver raggiunto un buon livello di autonomia che gli permetta di condurre la loro vita senza bisogno di reti di sicurezza.



Progetto Arca: “La casa è il luogo dal quale si può ripartire”

Alberto Sinigallia, presidente di Fondazione Progetto Arca, parlando del condominio sociale aperto a Roma con Distretto 2080, ha sottolineato che “casa e lavoro sono i due capisaldi su cui si fonda la vita di ognuno di noi, e sono anche i due pilastri della nostra mission sui quali costruiamo i progetti di housing e reinserimento sociale. È dalla casa che tutto può ricominciare, per riconquistare se stessi e la fiducia nelle proprie capacità, per poter intraprendere un reale progetto individuale di cambiamento“.

Gli ha fatto eco, sempre parlando del condominio sociale di Roma di Progetto Arca, anche Maria Carla Ciccioriccio, Governatore del Distretto 2080. “Il diritto all’abitazione“, ha dichiarato, “è fondamentale per lo sviluppo della persona. Essere senza dimora significa vivere nella mancanza di un luogo dove sviluppare progetti di vita, interessi e relazioni. Come Rotariani“, ha precisato ancora, “siamo da sempre impegnati in progetti di contrasto alla povertà, sostegno all’inclusione e sviluppo delle economie locali“.

L’onorevole di Roma Wanda Ferro, presente all’inaugurazione del condominio sociale di Progetto Arca e Distretto 2080, l’ha definito “un progetto che, in un’ottica di rete e dialogo con le istituzioni pubbliche, si propone di offrire a persone fragili un’accoglienza dignitosa e l’opportunità di partecipare attivamente alla vita della comunità. L’iniziativa, il cui avvio è sostenuto anche con un contributo finanziario da parte dell’Agenzia nazionale per i beni confiscati, è il frutto della partecipazione della Fondazione ad un avviso pubblico per l’assegnazione diretta a realtà del terzo settore di immobili confiscati“. Attività alla quale “il governo Meloni e il Ministero dell’Interno stanno dedicando grande impegno nell’ambito“. Secondo Barbara Funari, assessora alle Politiche Sociali e alla Salute di Roma Capitale, il condominio sociale di Progetto Arca e Distretto 2080 è “un’ottima notizia per chi vive per la strada e per garantire una continuità di assistenza ai senza dimora che necessitano di proseguire il loro percorso di integrazione“.