LA RETE DI SUPPORTO ALIMENTARE DI PROGETTO ARCA: 45584, IL NUMERO SOLIDALE

Dopo la pandemia e nel pieno della crisi economica per la Guerra in Ucraina non si esaurisce purtroppo l’emergenza alimentare e la povertà in Italia: Fondazione Progetto Arca prosegue per questo motivo il grande impegno per la sua rete di supporto alimentare a livello nazionale. 5,6 milioni di persone, con 1,9 milioni di famiglie, vivono purtroppo in condizioni di povertà assoluta in Italia: sono numeri tragici che coinvolgono il 9,4% dell’intera popolazione. Nell’ultimo report Istat sulla povertà in Italia (datato giugno 2022), si stima che nel 2020, anno di inizio della pandemia, la povertà abbia raggiunto il livello più elevato dal 2005: le stesse stime riportano che entro la fine dell’anno appena concluso l’Italia potrebbe registrare un aumento di altre 400mila famiglie povere in più.



Per i fragili, i senza tetto e le famiglie indigenti la rete del Progetto Arca prosegue nell’importante lavoro di supporto e assistenza giornaliera: per sostenere le sue attività e i suoi progetti dedicati a chi è più solo e povero, è possibile per tutti donare attraverso il numero solidale di Progetto Arca 45584, inviando un sms o chiamando da rete fissa dal 9 al 29 gennaio 2023. Le Unità di Strada di Progetto Arca sono presenti ad oggi in 7 città italiane: Milano, Varese, Torino, Roma, Napoli, Bari e Padova. Sono garantite ogni giorni distribuzioni di cene calde e colazioni, beni di prima necessità nei mesi invernali (sacchi a pelo, indumenti caldi, kit igienico sanitari).



PROGETTO ARCA: “RISPOSTE AI BISOGNI SOCIALI PER ANDARE INCONTRO ALLE FAMIGLIE”

La distribuzione dei pasti caldi invece è garantite dal servizio di Cucine Mobili di Progetto Arca: si tratta di speciali foodtruck allestiti con forni e bollitori a bordo che accompagnano i volontari delle Unità di strada. In tutto, ogni settimana i pasti cucinati e distribuiti in tutta Italia sono circa 2.450. Assieme al servizio costante sulla strada, la Fondazione Progetto Arca sostiene 3.500 famiglie in tutta Italia con la distribuzione mensile di pacchi viveri in 18 regioni e di spese di alimenti freschi (latticini, verdura, frutta) ma anche alimenti a lunga conservazione. Vengono utilizzati per il servizio di assistenza alle famiglie ben tre “social market” a Milano, Rozzano e Bacoli (Napoli): «veri e propri minimarket dove le famiglie possono fare gratuitamente la spesa, accompagnate da volontari che svolgono anche un ruolo di supporto emotivo e relazionale».



Secondo Alberto Sinigallia, presidente di Fondazione Progetto Arca, la situazione che sta vivendo il Paese ha stravolto negli ultimi due anni il modo di vivere stesso di molti italiani: «La pandemia e la guerra hanno portato conseguenze ancora più drammatiche per tutti coloro che già vivevano in una condizione di vita complessa e oggi rischiano di cadere nella povertà più estrema. Non parlo solo di persone senza dimora, ma anche di famiglie che prima non arrivavano alla terza settimana e che adesso non arrivano alla seconda. Cercare risposte ai bisogni sociali più urgenti per andare incontro alle necessità di chi è più in difficoltà è da sempre il nostro obiettivo, ed oggi lo è ancora di più», conclude il n.1 1 della Fondazione.