E’ ufficialmente cominciato il progetto Kuiper di Amazon. Con un po’ di ritardo rispetto alla tabella di marcia, Jeff Bezos ha deciso di lanciare nel cielo la sua costellazione di satelliti con l’obiettivo di fare da concorrenza a Starlink. Nel dettaglio, come riferito dai colleghi di Hdblog.it, verranno lanciati a breve i primi due satelliti Kuipersat-1 e -2: la loro costruzione è in via di ultimazione, e la messa in orbita è invece prevista per l’inizio del 2023. A lanciare i satelliti nel cielo ovviamente non ci saranno i razzi Falcon di SpaceX, ma bensì i vettori della ULA (United Launch Alliance), e precisamente il ‘missile’ Vulcan Centaur.
Quest’ultimo è in costruzione precisamente dal 2014 ma non ha ancora effettuato il suo primo volo di prova per via di alcuni problemi tecnici riscontrati al motore BE-4 prodotto da Blue Origin, l’agenzia spaziale proprio del numero uno di Amazon. Anche in questo caso stiamo parlando di un veicolo in fase di completamento, al momento presso il capannone di ULA in Decatur, nello stato dell’Alabama, e pronto al suo primo test completo a partire dal prossimo mese di novembre in vista appunto del Progetto Kuiper.
PROGETTO KUIPER: ATTESA PER IL PRIMO LANCIO EFFETTIVO
Una volta che tutti i “dispositivi” verranno ultimati, si terranno una serie di test fra cui quelli ritenuti fondamenti per il rifornimento ed il wet dress rehearsal. Amazon ha prenotato al momento 47 diversi lanci che avverranno presso la Cape Canaveral Space Force Station (Florida): “I primi due satelliti-prototipo – aggiunge Hdblog.it – voleranno assieme al lander lunare Peregrine realizzato da Astrobotic e finanziato dalla NASA”.
Ovviamente il primo lancio effettivo sarà fondamentale per raccogliere dati e verificare che i satelliti possano comunicare fra di loro. Una volta raccolte le informazioni, queste verranno utilizzate per mettere a punto gli ultimi dettagli del progetto Kuiper, in previsione poi dei lanci successivi. In totale Amazon conta di lanciare in orbita 3.236 diversi satelliti per un complessivo di 92 lanci, e nel progetto sarà coinvolto anche ABL Space Systems.