AL VIA LA COMMISSIONE SUI PROGRAMMI SCOLASTICI: L’INVITO DEL MINISTRO VALDITARA

Al fine di revisionare la didattica e i programmi scolastici per i prossimi anni, il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ha avviato una commissione di esperti per valutare quali proposte e nuove linee guida adottare dalle scuole primarie fino alle superiori, al fine poi di presentare al vasto mondo scuola il nuovo pacchetto di proposte. La formulazione della nuova commissione sarebbe già avvenuta negli scorsi giorni, con il “Corriere della Sera” che ha già anticipato i nomi degli esperti nominati personalmente dal Ministro leghista (qui sotto nel dettaglio li trovate tutti, ndr).



La commissione sui programmi scolastici si pone l’obiettivo di elaborare svariate proposte «volte alla revisione delle indicazioni nazionali e delle linee guida relative al primo e al secondo ciclo di istruzione», ovvero dell’intero percorso scolastico. Nella sua visita lo scorso 2 maggio a Frosinone, a margine di un incontro, Valditara aveva anticipato alcuni dei temi che andranno valutati dalla commissione nelle nuove linee guida nazionali: «Arte e musica possono avere sempre più spazio nei nostri programmi scolastici, per questo ho chiesto ad un gruppo di pedagogisti di riflettere sulle nuove indicazioni nazionali». Secondo il titolare del MIM, l’importanza di valutare eventuali revisioni nella didattica è centrale tanto nelle scuole Primarie quanto nelle Secondarie, non tralasciando l’amplia discussione che si può avere sulla distribuzione dei programmi sulla storia. La guida della commissione è stata affidata alla prof. Loredana Perla, ordinario di Didattica e Pedagogia speciale all’Università di Bari: in un recente saggio con Ernesto Galli della Loggia – “Insegnare l’Italia, una proposta per la scuola dell’obbligo” – la direttrice della commissione scelta da Valditara insisteva sulla necessitò di rafforzare negli alunni «il rapporto identitario con il nostro Paese», considerato «troppo indebolito negli ultimi anni».



POLEMICHE SULLA REVISIONE DELLA DIDATTICA: IL MINISTRO RISPONDE ALLE CRITICHE DELLA SINISTRA

Alla proposta di Valditara sulla commissione per i programmi scolastici immediata è stata la replica seccata del sindacato scolastico Flc-Cgil contro il Ministro, affermando delle sue intenzioni di agire «alla chetichella senza coinvolgere docenti e dirigenti scolastici». Secondo la nota durissima del sindacato “rosso”, il Governo avrebbe addirittura un atteggiamento «proprietario sul sistema dell’Istruzione», e in particolare a Valditara ricordano come la scuola non sia «roba sua, ma è di tutti».



In una nota affidata al Ministero a firma Valditara, il titolare della scuola risponde a tono alle critiche rivolte dal sindacato Cgil sulle “revisioni indicazioni nazionali”: «si rilassino i contestatori e i polemisti di professione. Non appena il decreto di nomina della Commissione di studio sarà registrato, sarà avviata una consultazione ampia del mondo della scuola». Il Ministro spiega di volersi occupare dell’interesse dei giovani e degli insegnanti, mentre «Altri pensano solo a cristallizzare la loro visione ideologica e proprietaria della scuola». Va ricordato come le ultime indicazioni sui programmi scolastici sono state modificate dal Governo Monti con l’allora Ministro Francesco Profumo, anche in quel caso con una commissione di esperti iniziale.

ECCO GLI ESPERTI NOMINATI DAL MINISTRO VALDITARA PER LA REVISIONE DEI PROGRAMMI SCOLASTICI

Si tratta di una commissione di esperti «dalla comprovata qualificazione scientifica e proessionale», garantisce il Ministro dell’Istruzione Valditara: assieme alla responsabile scelta, la professoressa Loredana Perla, una nutrita presenza di esperti del settore scolastico chiamati a comporre le nuove valutazioni e proposte sui programmi scolastici nazionale. Ecco i nomi, anticipati dal “Corriere della Sera” negli scorsi giorni:

Francesco Emmanuele Magni, consulente del Ministro Valditara, Ricercatore in Pedagogia Generale e Sociale all’Università degli Studi di Bergamo;
Laura Sara Agrati pedagogista dell’Università telematica Pegaso
Viviana Vinci, Università di Foggia
Paolo Calidoni, ex professore Università di Parma
Giuseppe Cappuccio, ordinario di Pedagogia sperimentale a Palermo
Massimiliano Costa, ordinario di Ca’ Foscari
Evelina Scaglia, associato di Pedagogia a Bergamo
Alessia Scarnisci, ordinario di Pedagogia dell’Universitas Mercatorum