PRONOSTICI CONFERENCE LEAGUE: SU CHI SCOMMETTERE?

Sono riflettori puntati anche in questo giovedi 21 ottobre 2021 sui pronostici della Conference league: con oggi daremo il via al terzo turno della fase a gironi della manifestazione UEFA e davvero non vediamo l’ora di esaminare quote e previsioni per le tante sfide che ci faranno compagnia. Davvero anche oggi il programma si annuncia vastissimo: nessun anticipo o posticipo è stato previsto e dunque da programma saranno ben 16 gli incontri che ci faranno compagnia.



Tra i tanti match pure spiccano senza dubbio le sfide che vedranno protagoniste alcune big del continente, come la Roma Mourinho, o il Tottenham, ma pure Basilea e Az Alkmaar e formazioni che pure si stanno facendo parecchio valere sul campo come il Copenaghen: club a cui certo anche oggi sorridono i pronostici di Conference league. Pure siamo consapevoli che il colpo di scena è sempre dietro l’angolo: non si resta dunque che analizzare i pronostici di Conference league per le sfide più attese del turno, esaminano quote e previsioni.



PRONOSTICO BODO/GLIMT ROMA

Benchè la formazione norvegese sia avversario da non sottovalutare (lo sa bene anche il Milan che l’ha incontrato nella scorsa stagione), pure alla vigilia del fischio d’inizio non abbiamo dubbi nel consegnare alla Roma il favore del pronostico. La squadra di Mourinho è a bottino pieno nel girone e rimane tra le prima indiziate al trionfo finale della competizione: il KO appena rimediato con la Juventus poi ha solo che caricato maggiormente gli uomini dello special One, impazienti di rifarsi.

PRONOSTICO VITESSE TOTTENHAM

Per i pronostici di Conference league pure è il Tottenham il netto favorito nella sfida contro gli olandesi del Vitesse. La squadra di Nuno Espirito Santo non è stata impeccabile fino a qui, ma oggi ha la ottima occasione di andare in fuga al vertice del proprio gruppo: pure gli Spurs dovranno fare attenzione ai padron di casa oggi a Arnhem, tenuto conto che il Vitesse vanta un’ottima condizione di generale e sa come fare male, anche alle big d’Europa.