PRONOSTICO BERRETTINI NADAL, AUSTRALIAN OPEN 2022: IL PUNTO DI PAOLO BERTOLUCCI

Una partita per sognare: Berrettni Nadal, nella notte italiana di venerdì 28 gennaio, vale per un posto nella finale degli Australian Open 2022. Il nostro Matteo Berrettini cercherà di battere una leggenda come Rafa Nadal, uno che ha fatto la storia di questo sport; ma il Berrettini visto contro Gael Monfils sembra proprio essere in grado di compiere l’impresa, soprattutto per il modo in cui ha ritirato in piedi e vinto un match che, dopo essere stato rimontato da 2-0, si era messo emotivamente e fisicamente male (tra l’altro, lo stesso era accaduto contro Carlos Alcaraz al terzo turno).



Berrettini dovrà fare un incontro perfetto perché Nadal, nonostante i suoi anni e gli acciacchi, riesce ancora a essere padrone del campo, capace di intimorire sempre gli avversari. Un match per entrare nella storia, anche se una finale Slam Matteo l’ha già giocata questa, eventuale, potrebbe consegnargli il titolo. Per provare un pronostico Berrettini Nadal, e per parlare della semifinale degli Australian Open 2022, IlSussidiario.net ha contattato in esclusiva Paolo Bertolucci.



Pronostico Berrettini Nadal, come vede questa semifinale? Una partita complicata da vedere, vivere e giocare fino in fondo.

Su quali colpi Berrettini potrebbe impostare la partita? Servizio e diritto e con pochi scambi: una cosa favorevole a Berrettini.

Un match che si allunga potrebbe fisicamente favorire Matteo, oppure anche oggi è meglio non portare Nadal al quarto o quinto set? Portare Nadal a un match lungo non è mai l’ideale visto che il tennista spagnolo ama sempre la lotta, la battaglia.

Due anni e mezzo fa Nadal vinse 3-0 nella semifinale degli Us Open: cosa è cambiato da allora, per l’uno o per l’altro? Berrettini ha acquistato consapevolezza nei suoi mezzi, è un tennista ormai di livello internazionale. Nadal ha due anni e mezzo in più!



Sinner è stato eliminato da Tsitsipas: sembra quasi una delusione, invece è un quarto Slam a 20 anni. Cosa ne pensa? Sinner ha sempre perso con Tsitsipas che è pur sempre il numero quattro del mondo; se proprio vogliamo, magari adesso non si aspettava di perdere tre set a zero…

Pensa che Sinner sia “già arrivato”, nel senso che questo è il suo livello, o ha ancora margini di miglioramento? Sinner ha solo 20 anni, considerato che un tennista può raggiungere una maturità completa a 30 anni, credo proprio che Sinner abbia dei margini di miglioramento…

L’altra semifinale è Tsitsipas – Medvedev: il russo arriva dalla maratona con Auger-Aliassime, può essere una speranza per il greco? No, perchè la semifinale si giocherà venerdì e Medvedev avrà tutto il tempo per recuperare.

Un pronostico finale Berrettini Nadal: come finirà? Non lo so, non posso certo saperlo e prevederlo: ovviamente spero che vinca Berrettini.

(Claudio Franceschini – Franco Vittadini)