Una partita importante per entrambe le squadre: Cagliari Milan si affronteranno nel primo anticipo del sabato di campionato dopo un periodo di risultati sicuramente non positivi. La formazione sarda viene dalla sconfitta di Torino con la Juventus per 4-0. Il Milan nonostante l’esordio di Zlatan Ibrahimovic non è riuscito a battere a San Siro la Sampdoria, un pareggio deludente per i 60.000 tifosi rossoneri accorsi a vedere la squadra di Pioli, che continua a fare enorme fatica a segnare. Per presentare questo match abbiamo sentito il giornalista Federico Bertone in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.



Cagliari Milan che partita sarà? Una partita difficile per il Milan, che in questo campionato proprio non c’è, non gioca bene, fa fatica a segnare. Sta disputando una stagione molto negativa. Il Cagliari è sicuramente squadra di spessore, come dimostrano le sue reti, 33 contro le 16 di quelle della formazione rossonera. Un incontro che non vedo bene per la squadra di Pioli!




Il Cagliari continua a perdere però di recente, quali sono i motivi? Diciamo che non ci si poteva aspettare un campionato da Champions League per la formazione sarda. Il Cagliari sta già facendo molto bene. Certo viene da un pareggio e tre sconfitte consecutive. Un motivo in più per la compagine di Maran per fare un grande match e rifarsi della sconfitta di Torino…

Che partita ti aspetti dalla formazione sarda? Proveranno ad aggredire il Milan, in casa poi hanno sempre una carica in più sospinti come sono dal loro pubblico. Punteranno molto sulla grinta, su un gioco molto aggressivo, molto dinamico. Un pericolo in più per il Milan così vuoto di questa stagione!



Joao Pedro pronto a prendersi in mano la squadra di Maran? Lui sembra essere il punto di riferimento della squadra sarda, fa girare la squadra e segna, riesce sempre a trovare i tempi giusti per le azioni del Cagliari.


Ibrahimovic non ha fatto il miracolo, ci vuole tempo o è la squadra che non ha la mentalità adatta? Cosa potrebbe fare Ibrahimovic… Io sono contento che sia arrivato, lui è uno che da grinta, che dà la mentalità che ci vuole. Ma ricordiamoci che ha 38 anni, viene dal campionato americano, tre anni di vacanze praticamente. Potrà fare cose buone ma se fosse l’Ibra di un tempo l’avrebbe preso il Real Madrid. È stato preso soprattutto per dare la carica giusta alla squadra…

Cosa manca nel reparto offensivo rossonero? Al di là di Piatek, c’è il problema degli esterni offensivi. Suso e Calhanoglu non segnano, non saltano l’uomo, non fanno assist. Non basta Ibrahimovic per colmare un problema che già esiste nel reparto offensivo rossonero.

Calabria o Conti nella difesa rossonera? Sceglierei Conti, ma non quello visto a Bergamo che era stato proprio un disastro. Magari alla fine giocherà Calabria, visto che il Cagliari proverà a fare una partita molto aggressiva col Milan.

Qual è la causa di un campionato così deludente? Io dico che la prima colpa è della dirigenza, poi c’è la squadra naturalmente che non reagisce, gioca sempre senza cuore, senza grinta. Se si pensa che manca metà del campionato ed è come fossimo arrivati alla fine c’è da riflettere tanto. Se si pensa che è stato preso Ibrahimovic per risolvere questa situazione non è una cosa ideale…

E Pioli? A Pioli do un 5 e mezzo. Non ha colpe particolari. Sa già che alla fine della stagione se ne andrà. Le colpe sono della dirigenza, di Giampaolo, della squadra. Una situazione molto pesante.

Il tuo pronostico su Cagliari Milan? Purtroppo non sono ottimista, temo un’altra sconfitta come quella di Bergamo, magari non nello stesso risultato così eclatante. Ma credo che il Milan tornerà a mano vuote da questa trasferta a Cagliari… (Franco Vittadini)