PRONOSTICO GIRO DI LOMBARDIA 2023: PARLA GIANNI BUGNO (ESCLUSIVA)

Il Giro di Lombardia 2023, classica delle foglie morte da Como a Bergamo per 238 km tra salite, discese e un finale sempre emozionante che laurea solo vincitori di grande valore. Il recordman è Fausto Coppi con 5 successi. Il Giro di Lombardia è l’ultima grande corsa della stagione ciclistica, vinta nelle ultime due edizioni da Tadej Pogacar. Il corridore sloveno avrà come principali rivali il suo connazionale Primoz Roglic e il belga Remco Evenepoel in una classica molto dura con salite come il Ghisallo, la Roncola, il Passo di Ganda e infine il passaggio da Bergamo Alta e gli ultimi 3 km in discesa fino all’arrivo. Una classica per veri campioni… Per il pronostico sul Giro di Lombardia 2023 abbiamo sentito Gianni Bugno in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.



Come vede nel suo pronostico il Giro di Lombardia 2023? Credo che sarà una gara molto bella, molto combattuta.

Dove potrebbe decidersi la classica delle foglie morte? Nell’ultima salita e più in generale nella parte finale della corsa, che porterà a Bergamo.

Pogacar è ancora il favorito principale? Sì è lui il favorito naturale e principale della corsa, visto che ha vinto le ultime due edizioni di questa classica.

Roglic e Evenepoel saranno i suoi avversari più pericolosi? Certamente saranno Roglic e Evenepoel i suoi avversari più temibili, quelli che potrebbero batterlo.

Non crede a una sorpresa, a un outsider vincitore? No, sinceramente non vedo outsider. Non vedo altri possibili vincitori oltre a Pogacar, Roglic e Evenepoel.

Crede che il Giro di Lombardia sia la classica più dura del ciclismo? Non si possono fare paragoni ad esempio con la Roubaix, una classica che si corre sul pavè. Magari pensando alla Liegi Bastogne Liegi, il Giro di Lombardia è una classica con tante salite, la Liegi invece con tanti strappi. Due classiche in ogni caso molto diverse tra di loro.

Infine pronostico secco, chi vincerà il Giro di Lombardia 2023? Punto su Pogacar, è lui che dovrebbe vincere il Giro di Lombardia. (Franco Vittadini)