PRONOSTICO INTER BOLOGNA: LA PREVISIONE DI SANDRO MAZZOLA

Dopo l’ottima vittoria rimediata solo in settimana contro il Monchengladbach (successo che pure tiene vive le speranze in vista degli ottavi), l‘Inter di Conte sarà di nuovo in campo questa sera alle ore 20.45 contro il Bologna, nella 10^ giornata della Serie A. Siamo dunque impazienti di dare spazio a questo match, che pure risulta molto delicato per gli equilibri nella classifica del primo campionato nazionale. Dopo il piccolo stop subito a inizio novembre, i nerazzurri sono ripartiti di gran carriera e dopo aver superato anche il Sassuolo, sono ora la seconda forza del campionato, a cinque punti dalla vetta. Di contro ecco però un avversario ostico come è il Bologna, che di ritorno anche dalla vittoria realizzata contro il Crotone, ora vuole mettere in scacco una big. Ci attende dunque una sfida ben bollente e per presentarla abbiamo sentito Sandro Mazzola: eccolo in questa intervista esclusiva a ilsussidiario.net.



Che partita sarà? Penso proprio che quest’incontro si possa capire dai primi cinque minuti della partita.

Inter Lukaku dipendente? In effetti è vero Lukaku è veramente l’uomo in più dell’Inter, è forte fisicamente, è bravo tecnicamente. Riesce sempre poi a farsi spazio in area con gol importanti.



Sarà la partita di Eriksen? Devo dire che Eriksen va a giornate, è un po’ incostante, non riesce sempre a dare il massimo in tutti gli incontri.

Come giudica la stagione dell’Inter finora? Direi buona, in campionato è lì ancora in zona scudetto. Sarà poi importante la prossima partita di Champions per garantirsi la qualificazione in questa competizione. Sarebbe fondamentale passare il turno di Champions.

E come giudica la stagione del Bologna? Il Bologna sta facendo bene, sta giocando bene, è in una posizione tranquilla di centroclassifica.

Emiliani pronti a giocarsi questo match o a sfruttare il contropiede? All’inizio proveranno a giocare in contropiede, poi vedranno come andrà la partita e decideranno cosa fare.



Un Inter – Bologna che ai suoi tempi decideva anche lo scudetto, con la squadra emiliana che sconfisse quella nerazzurra nello spareggio di Roma… Il Bologna quando giocavo io era molto forte, c’era giocatori come Janich e Tumburus. C’era Bulgarelli, c’era Pascutti. Perdemmo nello spareggio di Roma ( campionato 1963 – 1964, ndr ). Erano sfide molto belle, molto sentite, grande calcio.

Voi avevate come allenatore Il Mago Helenio Herrera… Lui era veramente speciale, ci caricava sempre al punto giusto, anche dieci giorni prima di una partita. Ci diceva che avremmo vinto, che dovevamo credere in noi stessi. Noi all’inizio pensavamo che fosse tutto impossibile, poi sul campo vinceva l’Inter, aveva ragione lui. Helenio Herrera, un allenatore, un personaggio unico, indimenticabile…

(Franco Vittadini)