PRONOSTICO INTER JUVENTUS: SUPERCOPPA, IL PUNTO DI DINO ZOFF

Inter Juventus, il derby d’Italia, vale questa sera – mercoledì 12 gennaio – per la Supercoppa Italiana 2021: le due squadre si affrontano a San Siro a partire dalle ore 21:00, e per la prima volta dal 2012 la Juventus non arriva a giocarsi questo trofeo come vincitrice dello scudetto (che ha lasciato all’Inter del grande ex Antonio Conte) bensì avendo messo in bacheca la Coppa Italia, ideale saluto di un Andrea Pirlo esonerato poco dopo.



Due squadre in forma, con l’Inter prima in campionato, reduce dal successo 2-1 con la Lazio e che deve ancora recuperare una partita, e la Juventus che ha fatto l’impresa all’Olimpico dove ha recuperato da 1-3 a 4-3 contro la Roma. Due squadre in salute con la Juventus che però dovrà rinunciare a Federico Chiesa fermo per tutta la stagione. Per presentare questo match e un pronostico su Inter Juventus, IlSussidiario.net ha contattato in esclusiva Dino Zoff.



Pronostico Inter Juventus in Supercoppa, che partita sarà? Una bella partita, un grande incontro, tra due grandi squadre. Il Derby d’Italia tra un Inter che sta facendo bene e una Juventus che è uscita col morale alto dall’incontro con la Roma. E’ passata dall’ 1- 3 al 4 – 3 conclusivo.

Dzeko da una parte e Morata dall’altra saranno decisivi? No credo che sia nell’Inter che nella Juventus siano tanti i giocatori che possano decidere la partita.

Come vede la sfida delle panchine tra Simone Inzaghi e Allegri? Simone Inzaghi sta facendo bene, Allegri sta risalendo in classifica. Una bella sfida tra questi due allenatori.



Dove si deciderà la partita? In attacco, penso che sarà l’attacco il reparto decisivo di Inter – Juventus.

Cosa serve alla Juventus per battere l’Inter? Giocare meglio, fare meglio dell’Inter per poterla batterla!

Il suo pronostico su Inter Juventus? E’ una partita aperta, dove può veramente succedere di tutto.

Ha giocato tanti Inter-Juventus nella sua carriera: quali ricorda in modo particolare? Ne ho giocati tanti, non ne ricordo nessuno in particolare, tutti sono stati importanti e tutti molto belli.

(Franco Vittadini)