Non dovrebbe essere un match troppo complicato per la formazione di Conte, quello che è atteso questa sera alle ore 21.45 a San Siro come recupero della 25^ giornata di Serie A, tra Inter e Sampdoria. Il pronostico favorisce infatti la formazione nerazzurra, appena eliminata in semifinale della Coppa Italia, ma il tecnico pugliese sa che certo non può permettersi di sottovalutare Ranieri. Che per la ripresa della stagione ha certo preparato qualche sorpresa, per imbrigliare l’Inter e dunque iniziare con un’impresa la seconda parte del campionato, che deve essere improntato sulla lotta per la salvezza per la formazione ligure. I blucerchiati infatti si sono fermati con l’esplosione della pandemia, quando registravano appena 26 punti e la 16ì piazza in graduatoria: troppo poco per potersi considerare al sicuro.  Per presentare la sfida tra Inter e Sampdoria abbiamo sentito Alessandro Altobelli: eccolo in questa intervista esclusiva a ilsussidiario.net.



Che partita sarà? Vedo l’Inter favorita, un Inter che dovrebbe partire favorita contro la Sampdoria.

Sanchez potrebbe giocare al posto di Lautaro Martinez? Credo che poi alla fine dovrebbe giocare Lautaro Martinez. E’ vero che non si è espresso al massimo della forma col Napoli, ma è anche vero che era fermo da tre mesi. E poi riguardo alla sua partenza dall’Inter, vorrei dar meno credito al suo addio dalla squadra nerazzurra.



Sarà un’Inter che punterà molto sull’agonismo, sulla fisicità per battere la Sampdoria?
Ormai nel calcio moderno, la fisicità si aggiunge alla tattica e alla tecnica per un football pensato in questo modo.

Partita decisiva per l’Inter per coltivare ancora sogni di scudetto? L’Inter avrà cominciando dalla Sampdoria una serie di partite che potrà e dovrà vincere per guadagnare qualche punto e avvicinarsi alla coppia di testa formata da Juventus e Lazio.

Si aspetta qualche mossa tattica di Ranieri? Conosciamo la Sampdoria e sappiamo come gioca, che tipo di modulo tattico utilizza. Credo che Ranieri presenti una Sampdoria che possa puntare sulla difesa conoscendo la superiorità tecnica della squadra di Conte.



Gabbiadini l’uomo decisivo per la Samp? Gabbiadini è giocatore di valore, capace sempre di dare fastidio alle difese avversarie. Vedremo anche quale sarà la sua condizione di forma.

Il suo pronostico su Inter Sampdoria.
Credo proprio che l’Inter debba e possa vincere questa partita.

Un pensiero anche alla Nazionale: come vede la squadra di Mancini?  Ritorneremo a fare grandi cose, come nel 1982, o nel 2006 con Lippi? Mancini sta facendo molto bene, del resto la Nazionale viene da una serie di successi consecutivi. Penso che se si fossero disputati quest’anno gli Europei l’Italia poteva arrivare molto lontano…

E un ricordo anche di quella vittoria nel Mondiale in Spagna nel 1982, in cui lei fu protagonista con un gol nella finale contro la Germania… E’ un ricordo bellissimo di un Mondiale dove partimmo male, poi battemmo Argentina, Brasile, Polonia e Germania. Vincemmo il titolo mondiale e ci rifacemmo di tutte le critiche che avevamo ricevuto. Aver fatto parte di quella spedizione azzurra e aver segnato un gol nella finale mi rende ancora orgoglioso di un successo così importante!

Col ricordo anche di chi non c’è più, di Enzo Bearzot, l’allenatore di quell’Italia fantastica… Penso a Bearzot, penso anche a Scirea, loro ora non ci sono più, ma li porteremo sempre nel cuore…

(Franco Vittadini)