PRONOSTICO ITALIA BELGIO: IL PUNTO DI FRANCESCO GRAZIANI

Dopo i successi con Francia e Israele nuovo appuntamento dell’Italia di Luciano Spalletti: Italia Belgio si gioca alle ore 20:45 di giovedì 10 ottobre, per la terza giornata della Nations League 2024-2025. Ancora una volta il Belgio sarà privo di Romelu Lukaku, che ha preferito concentrarsi sugli impegni con il Napoli; resta una nazionale di grande talento anche se forse alla fine di un ciclo di grande aspettativa e competitività ma che non ha saputo vincere, al netto di tutto quello che si potrebbe dire rispetto ad avversari incrociati e occasioni mancate nel corso degli anni, ma ora bisogna ovviamente concentrarsi su Italia Belgio.



Con due vittorie in altrettante partite l’Italia è prima in classifica nel suo girone di Lega A, e si è anche tolta lo sfizio di andare a vincere in Francia spezzando un lungo digiuno contro la rivale di sempre; Spalletti prosegue nel suo lavoro di ringiovanimento e costruzione della rosa, sapendo di dover anche provare ad aprire un progetto che duri nel tempo. Per il momento le cose stanno andando bene ma la delusione degli Europei è freschissima; intanto per un pronostico su Italia Belgio e un puhnto sui suoi aspetti principali IlSussidiario.net ha contattato in esclusiva l’ex attaccante della nazionale, campione del mondo nel 1982, Francesco Graziani.



Si gioca Italia Belgio: che partita sarà? Mi auguro che sia una bella partita piacevole giocata bene con un buon calcio.

Che Italia si attende stasera all’Olimpico? Un Italia che faccia bene, che giochi un buon incontro, che si comporti nel modo migliore possibile.

Retegui è capocannoniere in Serie A: sarà decisivo anche con l’Italia? Non c’ è Kean infortunato, manca Scamacca. Retegui potrebbe far bene è un buon attaccante che sta facendo bene poi ci vorrà tempo per confermarsi per poter crescere ancora di più.

Che tipo si partita si aspetta dal Belgio? Il Belgio è una squadra forte tatticamente, che si sa mettere sempre molto bene in campo, con una buona organizzazione di gioco. Nella mia carriera ho avuto anche il piacere di incontrarlo: nel 1977 proprio all’Olimpico quando segnai un gol, poi nel 1980 nella semifinale degli Europei quando fummo eliminati in semifinale facendo 0-0 per poi fare la finale del terzo posto.



De Ketelaere uomo più pericoloso dei Diavoli Rossi? No non credo, sono tanti gli uomini validi del Belgio anche se non ci sarà Lukaku, che guarderà la partita da spettatore. Il Belgio è una squadra molto forte tatticamente che riesce sempre a essere messa bene in campo.

Qual è il suo pronostico su Italia Belgio? Mi auguro che vinca l’Italia ma alla fine ci potrebbe essere anche un pareggio.

Cosa pensa della Nations League in generale? Che valore ha questa manifestazione? Sinceramente è una manifestazione che non mi piace tanto, non vale molto secondo me. Diciamo che invece di fare amichevoli anche importanti si gioca la Nations League, facendo così più incontri durante l’anno.

Magari si gioca veramente troppo durante l’anno… La Champions League è stata allungata, c’è il Mondiale per Club, il calendario è molto allungato e i giocatori possono risentirne anche se poi quando si veste la maglia della Nazionale è sempre una cosa piacevole per tutti. Diciamo che si gioca veramente tanto rispetto a un tempo.

(Franco Vittadini)