PRONOSTICO ITALIA INGHILTERRA, MAZZOLA: FINALE DECISA DAI DETTAGLI

Italia Inghilterra è la finale di questi Europei 2020 che si giocherà stasera allo stadio di Wembley alle 21. Una finale a cui l’Italia è arrivata dopo aver battuto la Spagna ai rigori e l’Inghilterra imponendosi per 2–1 sulla Danimarca nei tempi supplementari. Una classica del calcio mondiale tra la squadra di Roberto Mancini, che ha espresso il miglior gioco di questi Europei, e quella di Gareth Southgate che ha confermato di essere squadra di grande livello tecnico dopo i Mondiali in Russia, dove era arrivata alle semifinali.



I due migliori interpreti di queste due squadre, Chiesa e Sterling, potrebbero veramente decidere l’esito di questi Europei. Per presentare la finale Italia Inghilterra abbiamo sentito Sandro Mazzola, che vinse gli Europei con l’Italia nel 1968 nell’unico successo finora degli azzurri in questa competizione. Eccolo in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.



Italia Inghilterra che partita sarà? Una partita in cui le due squadre non si scopriranno molto: potrebbe essere molto equilibrata e decidersi nella parte finale dell’incontro.

Come interpreterà questa finale l’Italia? Sarà un’Italia molto equilibrata, che potrebbe sfruttare le ripartenze che avrà duranrte l’incontro.

Donnarumma è l’uomo in più dell’Italia? Avere un portiere del valore di Donnarumma è sempre importante. Con Donnarumma e un’Italia dall’alto rendimento in finale le possibilità di successo degli azzurri aumenteranno.

Che Inghilterra si attende? L’Inghilterra potrebbe anche decidere di non giocare in attacco come è nella sua tradizione, puntando a un gioco importante a metà campo per non sbilanciarsi troppo in avanti.



Saka matchwinner dell’incontro? Saka è un grande giocatore, che sa leggere la partita, sa cogliere sempre il momento opportuno in cui saltare l’uomo. Un giocatore che potrebbe essere determinante per l’Inghilterra.

Un vantaggio per l’Inghilterra giocare di fronte al proprio pubblico o sentirà la pressione dei tifosi? Credo che possa essere uno svantaggio per la nazionale inglese, desiderosa di farsi vedere dal proprio pubblico per disputare un match veramente importante.

Come vede la sfida delle panchine Mancini–Southgate? Una bella sfida, ma il Mancio mi sembra che abbia veramente qualcosa in più…

Un suo ricordo del successo agli Europei 1968, della finale vinta contro la Jugoslavia? Nessuno ci dava credito ma noi eravamo l’Italia e quando fummo nel sottopassaggio degli spogliatoi mostrammo tutta la nostra sicurezza, tutta la consapevolezza di poter far nostra quella finale. E alla fine vincemmo noi… (Franco Vittadini)