Un appuntamento a cui non mancare: sono gli Europei Under 21 di calcio che si giocheranno da oggi 16 giugno e fino al 30 giugno proprio in Italia e a San Marino. La nazionale del ct Di Biagio esordirà proprio questa sera alle ore 21.00 allo Stadio Dall’Ara di Bologna contro la Spagna U21 e non sarà una sfida affatto facile per i nostri azzurrini a cui attende comunque un programma ricco di match avvincenti. L’Italia parte coi favori del pronostico vista la qualità della nostra formazione, ma non sarà l’unica e già la Spagna questa sera potrebbe farci soffrire. In ogni caso sarà un incontro da vivere fino in fondo per un grande inizio degli azzurrini a questi Europei. Per presentare gli Europei U21 2019 e il match di esordio Italia Spagna U21 abbiamo sentito Antonello Cuccureddu: eccolo in questa intervista esclusiva a ilsussidiario.net.
Che Europei si aspetta dall’Italia? Ci favorirà il fatto di giocare in casa? Mi auguro che siano dei buoni Europei, in cui l’Italia faccia bella figura e raggiunga risultati importanti. Non è detto però che giocando in casa sia veramente un vantaggio per l’Under 21.
Spagna, Belgio e Polonia: girone alla portata dell’Italia? E’ un girone in cui dovremo e potremo giocarcela. Sicuramente dovremo lottare per riuscire a qualificarci con una Spagna che è una nazionale molto accreditata per ottenere il primo posto nel girone.
Quanto conterà l’esperienza e il carisma di Di Biagio? Potrebbero contare le scelte che Di Biagio farà ogni volta nelle varie partite: è anche vero che sono poi i giocatori che scendono in campo e non l’allenatore a decidere un incontro!
I giocatori prelevati dalla Nazionale maggiore quanto potranno dare all’Under 21? Una cosa che sinceramente non capisco è perchè si sia fatta una scelta di questo genere. La nazionale maggiore deve seguire un suo percorso con i suoi giocatori, la Nazionale Under 21 il suo con altri giocatori…
Si parla di un Under fra le più forti di sempre: condivide? Questo poi lo vedremo alla fine degli Europei in cui potremo stilare un giudizio definitivo sull’Under 21.
Spagna è un avversario da sempre temibile: come dovremo giocare per batterli? Dovremo pressarli, dovremo cercare di fermare il loro possesso palla molto forte, molto grande. Dovremo sfruttare le nostre caratteristiche tecniche fino in fondo.
Per Zaniolo prevede un ruolo da mezzala o esterno nel tridente? Secondo me dovrà solo giocare come fa di solito nella sua squadra di club, la Roma. Questa è la modalità migliore in cui potrà esprimersi molto bene.
Le Furie rosse potrebbero metterci in difficoltà col possesso palla, con la grande tecnica che hanno? E’ normale, il loro modo di giocare da sempre negli ultimi anni è questo, un grande possesso palla, una grande tecnica.
E’ la Spagna la vera favorita di questi Europei? Sulla carta la Spagna avrà tante chances di farcela, ha molte possibilità di conquistare gli Europei.
Il suo pronostico su quest’incontro. Spero che vinca l’Italia, ma sarà un incontro molto difficile, sarà molto duro battere la formazione iberica.
Secondo lei stiamo davvero vivendo una rinascita dell’Italia a partire dalle nazionali giovanili? Bisogna ammettere che c’è un ottimo lavoro alla base, che anche a livello giovanile stiamo facendo bene. Poi se vediamo la nazionale maggiore abbiamo assistito a un primo tempo difficile con la Bosnia, un secondo più semplice. Se avessimo magari incontrato squadre più forti come la Germania e l’Olanda non sarebbe stato così facile, dobbiamo crescere ancora di più per arrivare a livelli calcistici importanti…
(Franco Vittadini)