PRONOSTICO ITALIA USA, FINALE VOLLEY DONNE OLIMPIADI: PARLA PAOLO TOFOLI (ESCLUSIVA)

Finale attesissima Italia Usa domani per la medaglia d’oro del volley femminile alle Olimpiadi Parigi 2024. L’Italia ha liquidato con un perentorio 3-0 la Turchia in semifinale e finora nel torneo olimpico ha concesso solo un set alla Repubblica Dominicana. Gli Stati Uniti hanno battuto 3-2 il Brasile in semifinale. Per la squadra di Velasco, vincitrice anche della Nations League, è la prima finale olimpica.



Gli Stati Uniti detentori del titolo vogliono invece ribadire l’oro di Tokyo. Si attende una finale equilibrata in cui conterà molto oltre al livello di gioco delle due squadre anche la mentalità. Per il pronostico Italia Usa abbiamo sentito Paolo Tofoli, che ha fatto parte della indimenticabile “Generazione dei Fenomeni” degli anni Novanta, in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.



Come vede nel suo pronostico la finale Italia Usa? Dò il 50% delle possibilità di vincere alle due squadre, con l’Italia che non avrà niente da perdere in questa partita.

Cosa dovrà fare l’Italia per vincere? Fare un gioco corale, sbagliare poco e difendere bene.

E su quali giocatrici bisognerà fare più affidamento? Su Egonu, lei è l’elemento aggiunto dell’Italia, la giocatrice che ci può dare quel qualcosa in più soprattutto in attacco.

Conosce bene Velasco, cosa potrebbe dare con la sua esperienza e il suo carisma? Ha già fatto molto finora, potrebbe durante la partita dire quelle parole, quei consigli veramente importanti alle nostre giocatrici.



Cosa teme degli Stati Uniti? Hanno un gioco veloce, sbagliano poco, sarà una partita equilibrata tra queste due squadre. Stati Uniti già incontrati venerdì nella finale maschile per il terzo posto.

In ogni caso il volley italiano esce alla grande da queste Olimpiadi… La pallavolo italiana ha tanta tradizione, ha una grande federazione e ha sempre ottenuto grandi risultati nella storia. Come dice Velasco, non si sottolineano sempre i nostri successi, le nostre vittorie, non si dà valore spesso ai risultati che otteniamo. Vedi la pallacanestro ad esempio, che non riesce a qualificarsi per le Olimpiadi.

Pensa che dopo questa finale possa venire fuori una “Sinnermania” della pallavolo? La pallavolo è sport di squadra, non individuale, e non penso che questo possa essere possibile come era lo sci ai tempi di Tomba o adesso il tennis con Sinner. Piuttosto potrebbe esserci qualcosa nel salto in
lungo dopo il bronzo di Furlani. (Franco Vittadini)