Una grande partita quella in programma oggi alle ore 18.30 e Torino tra Juventus e Atalanta, valida per la 12^ giornata del campionato della Serie A. E’ infatti sfida che promette emozioni quella di stasera, tra due squadre che hanno rimediato risultati importanti in Europa, ma che pure stanno vivendo momenti ben diversi in campionato. Da una parte ecco la Vecchia Signora, che dopo anche il successo strappato al Genoa, è quarta in classifica, a 4 lunghezze dalla capolista Milan. Si è contato qualche scivolone in più per la Dea, che pure vuole rialzare la testa, dopo aver inferto solo pochi giorni fa un pesante 3-0 alla Fiorentina. Ci attende dunque incontro sicuramente bollente all’Allianz stadium. Per presentare questa sfida abbiamo sentito Antonello Cuccureddu: eccolo in questa intervista esclusiva a ilsussidiario.net.
Che partita sarà? Se vedremo la Juventus dell’ultimo periodo, quella del Barcellona soprattutto e poi del Genoa i bianconeri saranno favoriti sulla carta. Mi sembra che la Juve stia infatti cominciando ad assimilare il gioco e gli schemi di Pirlo e questa è una cosa molto positiva per il futuro della stagione bianconera.
La Juventus potrebbe puntare sul gioco sulle fasce con l’Atalanta? La Juve è la Juve una formazione molto forte, poi non importa che punti sul gioco sulle fasce. Quello che conta è che si esprima come è nelle sue potenzialità, da grande squadra come è nel suo dna.
Porto avversario facile in Champions? Aspettiamo a dirlo, quando si arriva agli ottavi di finale di Champions non c’è niente di facile. Le partite bisogna giocarsele tutte, se una formazione arriva fino a questo punto vuol dire che ha determinati e importanti valori tecnici. Proprio come il Porto.
Porto che Cristiano Ronaldo conosce molto bene… E’ così, del resto il Porto è ottima squadra, ha tradizione, ha vinto due Champions League. E’ importante non sottovalutarlo.
Malinovskyi potrebbe essere il match winner dei bergamaschi? Malinovskyi è un ottimo giocatore nella sua squadra, ma la Juve è la Juve, non deve temere nessuno!
Cosa pensa del caso Gomez? Non lo so bisognerebbe essere nello spogliatoio dell’Atalanta per capire cosa sia veramente successo, cosa potrebbe succedere in futuro con Papu Gomez.
Il suo pronostico su quest’incontro. Dico come al solito Juventus, se è la Juve specialmente che sta giocando bene come adesso, sarà lei la favorita.
Un ricordo anche di Paolo Rossi, lei fece i Mondiali con lui in Argentina… Paolo era una persona sempre col sorriso, una persona con cui era veramente piacevole stare. Del resto in Argentina eravamo tutti un gruppo, un gruppo anche vincente di cui Paolo faceva parte. Un’Italia che giocò molto bene, meritava di più, meritava di andare in finale.
Paolo Rossi, uno dei più grandi attaccanti di sempre… Un grande attaccante, uno dei più forti di sempre, senza caratteristiche fisiche importanti. Paolo non era simile certo a quel tipo di attaccanti che si vedono adesso molto forti fisicamente, eccezionali dal punto di vista atletico.
Una persona anche umile che voleva imparare dai giocatori di età più grande… Tra colleghi ci deve essere sempre un buon rapporto. Noi eravamo dei professionisti guidati da grandi allenatori come Trapattoni, Bearzot. Paolo si sapeva integrare bene col gruppo, imparare con umiltà. Una persona sempre col sorriso, sempre positiva, che non posso che ricordare con affetto.
(Franco Vittadini)