Pronostico Lazio Inter, Bergomi: anche senza Immobile sarà spettacolo all’Olimpico!
Difficile fare un pronostico su Lazio Inter. Oggi alle ore 18.00 all’Olimpico per l’ottava giornata di Serie A, sarà il ritorno di Simone Inzaghi a Roma dopo i bellissimi anni trascorsi sulla panchina della Lazio. L’allenatore dell’Inter sarà il vero protagonista dell’incontro tra biancocelesti e nerazzurri in una partita delicata per la Lazio, che dopo il crollo a Bologna ha solo 11 punti in classifica e affronta un’Inter a 17 punti, che dopo il successo col Sassuolo vorrà confermarsi ancora ai piani alti del campionato. Per presentare Lazio Inter abbiamo sentito Beppe Bergomi in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.
Pronostico Lazio Inter: che partita sarà? Una bella partita, tutta da vedere e interessante. Lazio e Inter dovrebbero dare luogo a un grande match. Attenzione però agli strascichi delle qualificazioni mondiali, che hanno coinvolto diversi giocatori di entrambe le squadre.
Potrebbe essere la partita di Milinkovic Savic e Barella? Milinkovic Savic è una bandiera della Lazio, un giocatore di grande tecnica e classe, che potrebbe sicuramente essere protagonista. Lo stesso discorso però vale anche per Barella, che sta dimostrando ormai da tempo il suo valore e potrà giocare una grande partita.
Che Lazio si attende? Sarà una Lazio senza Immobile, ma potrà comunque disputare un buon incontro con l’Inter.
Lazio Inter sarà anche il ritorno di Simone Inzaghi all’Olimpico… Per lui sarà una partita speciale, contro una squadra dove ha fatto la storia in questi anni.
Come vede dunque il duello tra Sarri e Inzaghi? Molto bello e affascinante, sono due allenatori con due filosofie di gioco diverse. Sarri sta cercando di ridare un gioco e una nuova identità alla Lazio. Simone Inzaghi ha la stessa filosofia calcistica di Conte, sta facendo bene. Sarà una grande sfida tra questi due allenatori.
Il suo pronostico su Lazio Inter? Non faccio pronostici, posso solo dire che questa dovrebbe essere una partita molto spettacolare e con tanti gol. (Franco Vittadini)