Una partita veramente particolare quella che si giocherà oggi alle 15.00: infatti Milan Genoa si disputerà a San Siro a porte chiuse a causa del Coronavirus, ma ci dovremo abituare. Il Milan viene dal pareggio rocambolesco per 1-1 a Firenze, il Genoa dalla sconfitta interna 2-3 contro la Lazio (entrambe le partite ormai due settimane fa). Due squadre che in ogni caso hanno mostrato notevoli progressi nelle ultime giornate, ma che devono crescere ancora per raggiungere i rispettivi obiettivi stagionali. Per presentare Milan Genoa abbiamo sentito Claudio Onofri in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.



Milan Genoa che partita sarà? Una partita sulla carta equilibrata, con le due squadre che negli ultimi tempi hanno mostrato entrambe di giocare bene.

Già finito il grande momento di Ibrahimovic? Non direi, Ibrahimovic è sempre un giocatore di grande personalità, in grado di risolvere ogni partita con un suo gol!

Che Milan vedremo col Genoa? Un buon Milan penso, che a Firenze è stato anche penalizzato da alcune decisioni. Un Milan che in ogni caso va a corrente alternata: buono con la Juventus, discontinuo con l’Inter. Un Milan che deve ancora crescere, squadra ancora in formazione.



Sarà ancora Rebic il trascinatore del Milan? Rebic sta facendo bene e stupisce che con la Fiorentina giocasse male. Poi in Germania ha dimostrato tutto il suo talento e con la Croazia è diventato vicecampione del mondo. Nel Milan è veramente un grande giocatore.

Genoa con bisogno assoluto di punti, come giocherà? Il Genoa degli ultimi tempi si sta comportando nel migliore dei modi grazie alla guida e alla bravura di Nicola, che sta dando identità e ordine tattico alla squadra ligure. Il Genoa ha fatto ottimi risultati, vincendo alcune partite, pareggiando con l’Atalanta e pur perdendo non ha demeritato con la Lazio.



Un giudizio su Criscito? Ho avuto il piacere di portarlo al Genoa proprio io da ragazzino, a quattordici anni. Nasce come terzino sinistro in una classica difesa a quattro. E’ un giocatore di indubbio valore tecnico, potremmo dire il trascinatore e la bandiera di questo Genoa. Lui e Pandev sono i giocatori con più esperienza e più forti, ma c’è una squadra che sta giocando bene con Nicola. C’è stato il ritorno di Behrami, c’è Sturaro, il Genoa mi sembra in grado di centrare la salvezza. Ci sarà lotta fino alla fine, dato che c’è tanta bagarre in fondo, ma se la formazione rossoblù contiua a giocare così, la possibilità di salvarsi esiste veramente!

Poi c’è un Perin che in porta garantisce sicurezza, pensa che potrà ritrovare anche la Nazionale? Perin aveva fatto la scelta di andare a giocare alla Juventus, dove però era chiuso da Szczesny e aveva per questo perso la Nazionale in favore di Donnarumma. E’ tornato al Genoa, decisione giusta, perchè si sta comportando nel migliore dei modi. Credo proprio che Perin possa ritrovare la maglia azzurra!

Cosa vuol dire invece giocare a San Siro a porte chiuse? Sarà sicuramente una situazione particolare senza i tifosi. A me personalmente non è mai accaduto.

Il suo pronostico su Milan Genoa? Un mese avrei dato la vittoria al Milan senza tanti problemi, ora per come sta giocando il Genoa posso mettere anche una tripla. (Franco Vittadini)