PRONOSTICO MILAN INTER: IL PUNTO DI SANDRO MAZZOLA

Milan Inter, una semifinale di Champions League veramente speciale: si gioca a 20 anni esatti dalla semifinale di Champions che consentì al Milan, in virtù dei gol in trasferta, di qualificarsi per la finale di Manchester che avrebbe poi vinto ai rigori contro la Juventus. Un Milan Inter in programma stasera, mercoledì 10 maggio, alle 21,00 allo stadio “San Siro” dove il Milan ci è arrivato eliminando il Napoli nei quarti di finale, l’Inter il Benfica. Anche se l’Inter sembra partire col favore del pronostico. più in forma, più forte dal punto di vista tecnico e dove la possibile assenza di Rafael Leao potrebbe contare molto potrebbe veramente succedere di tutto.



Con Maignan e Onana che potrebbero essere decisivi con le loro parate, con Giroud e Lautaro Martinez pronti a sfidarsi nella rivincita della finale Mondiale. Con il duello delle panchine tra Pioli e Simon Inzaghi. E tanti protagonisti e episodi che potrebbero essere determinanti: perr presentare questo grande derby europeo., per tracciare un pronostico di Milan Inter, abbiamo sentito una leggenda della storia nerazzurra e del calcio italiano, Sandro Mazzola, vincitore di due coppe de campioni. Eccolo in questa intervista esclusiva rilasciata a ilsussidiario.net.



Milan Inter, semifinale di Champions League: qual è il suo pronostico? Credo che l’Inter sia più forte sia dal punto di vista tecnico, sia perchè è più in forma. E’ un Inter che ha tutti i numeri per vincere questa semifinale.

Leao in dubbio per questa partita, può il Milan fare a meno di lui? No credo che Leao alla fine debba giocare, pensa che possa scendere in campo questa semifinale.

Giroud con la sua esperienza l’uomo match per il Milan? Giroud è veramente un grande giocatore, un grande attaccante che con la sua esperienza potrebbe fare la differenza.

E Lautaro Martinez come al solito sarà l’uomo in più dell’Inter? Lautaro Martinez non si discute, è campione del mondo con l’Argentina, è sempre capace di fare grandi cose in attacco.



Dimarco in grande forma: quanto potrà contare per la formazione nerazzurra anche a livello tattico? Dimarco è bravo, sa ricoprire diversi ruoli, è un giocatore determinante nell’undici nerazzurro. Proprio a livello tattico può essere importante per la formazione nerazzurra.

Pioli e Simone Inzaghi potrebbero essere decisivi con le loro scelte? E’ così: con le loro scelte, con le loro decisioni, magari mandando in campo un giocatore in un momento della partita gli allenatori delle due squadre potrebbero essere determinanti per l’esito di questa partita.

Mazzola protagonista di tante partite di Champions, ce n’è qualcuna che ricorda in particolare? Tante in realtà, mi viene in mente però la finale di Vienna col Real Madrid (1964 a Vienna, NdR). Incontravamo il grande Real Madrid, capace di vincere cinque finali di Coppa dei Campioni di seguito. Era un emozione unica per me, che da ragazzo ammiravo e guardavo questa grandissima squadra. E ora ero in campo contro il Real un’emozione unica…

Ci può raccontare qualche aneddoto di quella finale? Quando scesi in campo mi misi a guardare Di Stefano, non potevo crederci di giocare contro di lui. Poi Picchi mi dissi che dovevamo giocare contro il Real Madrid. Puskas mi disse che era stato un tifoso di mio padre Valentino Mazzola. E alla fine battemmo proprio quella squadra leggendaria. L’Inter vinse quella Champions…

Le piacerebbe giocare questo derby contro il Milan? Quindici minuti sarei ancora in grado di farli e state sicuri che potrei fare cose importanti, alla Sandro Mazzola naturalmente…

(Franco Vittadini)