Milan Napoli arriva in un momento particolare della stagione, tra la crisi tecnica del Milan e la situazione che sta vivendo il Napoli: riflettori puntati su San Siro dunque oggi per la 13^ giornata di Serie A. Un successo aiuterebbe a risalire la classifica, nel caso del Napoli magari anche a risolvere almeno in parte quei dissidi tra squadra e società, che in questo ultimo periodo stanno affliggendo la formazione di Ancelotti. Un incontro in ogni caso tutto da vedere, per una sfida che ha fatto la storia del nostro calcio. Per avere un pronostico su Milan Napoli abbiamo sentito Mimmo Carratelli. Eccolo in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.



Milan Napoli che partita sarà? La partita della paura specialmente per il Milan, che si trova in una posizione delicata di classifica. Il Napoli invece sta vivendo un momento particolare con la situazione che si è venuta a creare ultimamente.


Pioli come potrebbe risolvere il mal di gol del Milan? Dovrebbe sperare che Piatek finalmente cominci a risolvere le partite, essendo decisivo in zona gol.



Potrebbe essere la partita di Bonaventura? Perché no, in fondo Bonaventura ha sempre dimostrato le sue grandi qualità tecniche. È un ottimo giocatore e potrebbe farle valere anche stasera.


A rischio la panchina di Ancelotti in caso di sconfitta? No, credo che Ancelotti rimarrà fino a fine stagione, poi potrebbe decidere lui stesso di andarsene. Piuttosto non capisco come De Laurentiis gestisca la situazione attuale del Napoli. Non è sicuramente una cosa ideale per una società che gli ha dato tanto anche dal punto di vista economico in questi anni della sua presidenza.

Cosa dovrebbe fare? Dovrebbe cercare di continuare a valorizzare un club che ha saputo amministrare fin dall’inizio molto bene pur non essendo esperto di calcio. Infatti i bilanci sono stati sempre in attivo. Ho calcolato poi che nei suoi anni di presidenza sono stati 99 milioni di euro i dividendi del consiglio di amministrazione con 300 milioni di plusvalenze. Così si rischia a fine stagione di rompere tutto questo.



Come bisognerebbe comportarsi? Non capisco perché De Laurentiis, che è un presidente freddo, non romantico, continui in questo atteggiamento e non cerchi di mitigare questa situazione. I giocatori sono in silenzio stampa, non è ideale affrontare così gli incontri anche se sono dei professionisti. A fine anno De Laurentiis cosa pensa di fare, di cedere tutti?

Cosa succederà? Magari prima o poi cederà Koulibaly, ma rompere un club che fattura anche più dei suoi interessi cinematografici non sarebbe il massimo. E poi sul piano sportivo che Napoli potremmo vedere dopo? Il presidente ha sempre detto di volere un Napoli che navighi nelle prime cinque posizioni, non necessariamente lo scudetto, ma in questo modo tutti i programmi potrebbero essere rivisti.

Che Napoli si attende invece a San Siro? Un Napoli che giochi la sua partita proprio perché i giocatori sono dei professionisti ma che vivono una situazione particolare. Il Napoli è superiore tecnicamente a un Milan bisognoso di punti.

Dove si risolverà l’incontro? Credo che possa essere il Milan a fare la partita, abbia più voglia di vincere, più bisogno in questo momento. Poi vedremo quello che accadrà sul campo.


Il suo pronostico su Milan Napoli? Vedo un Milan favorito proprio perché avrà bisogno di un successo. La formazione rossonera si trova in una situazione delicata di classifica e se non battesse il Napoli, potrebbe scivolare nella lotta per la salvezza.

Ibrahimovic potrebbe arrivare al Milan o anche al Napoli? No, al Napoli sicuramente no, magari al Milan sì visto che aveva già vestito la maglia rossonera. O anche al Bologna vista la presenza di Mihajlovic. (Franco Vittadini)