Pronostico Mondiali ciclismo 2021, Moser: non è un percorso impegnativo

Saranno i Mondiali di ciclismo 2021 nelle Fiandre, terra dove questo sport è più che una religione, qualcosa di insito nella gente, una passione che affonda le radici nella storia. I Mondiali ciclismo 2021 misureranno 268,3 km da Anversa a Lovanio. Favoriti i belgi che correranno in casa e dovrebbero fare la corsa, con Wout Van Aert e Remco Evenepoel pronti a indossare la maglia iridata.



Poi la squadra slovena con Primoz Roglic e Tadej Pogacar, magari il campione del mondo uscente il francese Julian Alaphilippe o l’olandese Mathieu Van Der Poel. Senza dimenticare naturalmente Peter Sagan e l’Italia, che sembra avere buone chance con il neo campione europeo Sonny Colbrelli e Matteo Trentin. Da queste parti del resto abbiamo già vinto con Fondriest e Cipollini per un Mondiale che manca all’Italia dal 2008 col successo di Ballan a Varese. Per presentare i Mondiali ciclismo 2021 abbiamo sentito Francesco Moser in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.



Come vede questi Mondiali di ciclismo 2021? Non dovrebbero essere durissimi, certo un percorso impegnativo. Magari influenzato dalle condizioni atmosferiche e dal vento, anche se dovrebbe esserci bel tempo.

Quali saranno i favoriti principali? Il campione del mondo in carica Alaphilippe, Van Der Poel, gli sloveni. Alaphilippe non mi è sembrato in grandi condizioni ultimamente. I belgi sono la squadra da battere, del resto correndo in casa vorranno sicuramente vincere e faranno la corsa. Van Aert e Evenepoel sono due galli in un pollaio, potrebbe esserci dualismo tra di loro ma alla fine penso che non ci sarà nessun problema e van Aert ha qualcosa in più.



Quali saranno le possibilità della squadra italiana, su chi puntare per un successo azzurro? Su Colbrelli innanzitutto, anche su Moscon ricordando il suo grande Mondiale a Innsbruck, su Trentin e il suo secondo posto al Mondiale in Inghilterra, su una squadra azzurra che potrà comunque dire la sua. In Belgio abbiamo vinto già due volte, una con Fondriest e una con Cipollini. Speriamo di arrivare a tre con questo Mondiale nelle Fiandre…

Ci potrebbe essere qualche sorpresa? No, non penso che al di là dei favoriti possa venire fuori un vincitore a sorpresa.

Fiandre patria del ciclismo, luogo ideale per ospitare questi Mondiali? Un posto ideale certo anche perché il ciclismo da queste parti è molto popolare, c’è molto tifo, molta passione per questo sport.

Una parola poi su Filippo Ganna vincitore ancora dell’oro nella cronometro mondiale. Pensa che possa battere il record del mondo dell’ora? Ganna è un motore, uno che a cronometro non tradisce mai. Penso che abbia tutte le carte in regola per battere il record dell’ora… (Franco Vittadini)