PRONOSTICO MONDIALI SCHERMA MILANO 2023, PARLA MAURO NUMA (ESCLUSIVA)

La prima volta a Milano, i Mondiali di scherma 2023 infatti sono in programma fino al 30 luglio all’Allianz Mico, con 1200 atleti provenienti da 165 nazioni, più di 200 squadre, 44 pedane di gara. Schermidori e schermitrici si sfideranno anche per conquistare un pass per le Olimpiadi di Parigi 2024 nella scherma, la disciplina che ha conquistato più medaglie alle Olimpiadi per l’Italia. Fioretto, sciabola, spada: gli azzurri partiranno da favoriti un mese dopo gli Europei di Plovdiv e i Giochi Europei di Cracovia. Abbiamo campioni come Martina Batini, Martina Favaretto, Alice Volpi, il ritorno di Arianna Errigo dopo la maternità, oppure al maschile Filippo Macchi e Daniele Garozzo. Nella spada citiamo Davide Di Veroli e Federico Vismara.

Tanti campioni per Mondiali che promettono spettacolo e un grande afflusso di pubblico, per l’ottava volta in Italia, 12 anni dopo l’ultima volta a Catania nel 2011. Nel ricordo di Edoardo Mangiarotti, il più grande interprete della scherma, al quale è stata dedicata una targa in questi giorni. Per il pronostico sui Mondiali di scherma Milano 2023 abbiamo sentito Mauro Numa, due volte campione olimpico nel fioretto, in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.

Quale pronostico fa per i Mondiali scherma Milano 2023? Li vedo molto bene per l’Italia. Tutti gli schermidori italiani potranno puntare in altro. Abbiamo molte schermitrici in grado di puntare in alto come Martina Batini, Martina Favaretto, Alice Volpi nel fioretto femminile e anche nelle altre discipline potremo fare molto bene arrivando a lottare per le medaglie più importanti.

Cosa potrà fare Arianna Errigo? Viene dalla maternità, ma è una fuoriclasse capace di fare qualsiasi cosa, anche di vincere i Mondiali.

E Rossella Fiamingo? Anche lei potrebbe vincere questi Mondiali. E’ una grande campionessa.

Quali pensa possano essere i favoriti e le nazioni leader nelle varie specialità? La Corea del Sud, la Francia e l’Ungheria nella sciabola. Nella spada la Francia e la stessa Ungheria.

Quali saranno i campioni di questi Mondiali di scherma Milano 2023? Il georgiano Sandro Bazadze, l’americana Lee Kiefer e la francese Ysaora Thibus.

Il livello tecnico della scherma è migliorato rispetto al passato? Possiamo dire che più che altro ha avuto un’evoluzione rispetto al tipo di scherma che si faceva un tempo.

Una grande cosa che Milano ospiti questa manifestazione, cosa potrà dare al successo dei Mondiali? Milano darà ancora più visibilità alla scherma. Da capitale finanziaria non potrà che dare ancora più importanza a questo sport, considerando poi che questi Mondiali sono stati organizzati benissimo. Bella la targa che Milano ha dedicato a Edoardo Mangiarotti. Giusto per tutti i suoi successi, per tutto quello che ha dato alla scherma italiana e mondiale.

Cosa si può fare per diffondere ancora di più tra i giovani la scherma? La Federazione sta facendo molto bene, diffondendo sempre più la scherma nelle scuole. I social in questo senso aiutano ad avvicinare i giovani alla scherma.

Lei è stato campione mondiale e olimpico, cosa significa la tradizione di Mestre nella scherma italiana? Abbiamo dato molto a questa disciplina in Italia. La scuola mestrina è una delle più importanti di questo sport grazie anche al maestro Livio Di Rosa che ha rivoluzionato la scherma grazie alle sue idee innovative su come interpretare questo sport. (Franco Vittadini)