PRONOSTICO MOTOGP: IL PUNTO DI NICO CEREGHINI
Il pronostico di MotoGp ci conduce al Gp Portogallo con cui si apre una stagione che finirà il 26 novembre con il Gran Premio della Comunità Valenciana in Spagna. 21 gare con la novità per la prima volta nella storia della MotoGp del Gran Premio del Kazakhstan e quello soprattutto dell’India. E poi come al solito i due appuntamenti della MotoGp in Italia il Gran Premio d’Italia al Mugello l’11 giugno e il Gran Premio di San Marino e Riviera Rimini a Misano il 10 settembre. E un altrà novita anche quella della Sprint Race che si disputerà il sabato pomeriggio dopo le prove del sabato mattino presente in tutti i Gran Premi della stagione e che assegnerà punti validi per il Mondiale. I favoriti per vincere il Mondiale, proprio Pecco Bagnaia sulla sua Ducati pronto a difendere il suo titolo appena conquistato l’anno scorso.
La casa italiana di Borgo Panigale dovrà difendersi dagli assalti degli avversari principali di Bagnaia. Marc Marquez sulla sua Honda pronto a tornare ai fasti del passato dopo gli incidenti che l’hanno afflitto in questi ultimi anni Fabio Quartararo sulla sua Yamaha. La Ktm che si è molto rinforzata e ha molto investito sul mercato e naturalmente quell’Aprilia pronta ancora a fare grandi cose e a lottare per il titolo. E oi la schiera dei piloti italiani da Bastianini a Luca Marini a Bezzecchi e qualche sorpresa che non manca mai. Con tutta quella passione degli amanti della MotoGp e delle due ruote che non manca mai ogni anno… Per presentare il pronostico di MotoGp per questa nuova stagione abbiamo sentito Nico Cereghini. Eccolo in questa intervista esclusiva rilasciata a ilsussidiario.net.
Come vede questa stagione di MotoGp 2023? Direi molto interessante con Bagnaia e la Ducati che partiranno favoriti per la conquista del Mondiale. Ci sarà anche poi una novità importante, l’introduzione della Sprint Race, dopo le qualifiche del sabato mattino che sarà disputata il sabato pomeriggio. Assegnerà punti in ottica mondiale e sarà presente in tutti Gran Premi. Una novità proprio interessante per questa stagione della MotoGp.
Cosa ha di più Bagnaia rispetto agli altri piloti? Intanto è campione del mondo, poi ha esperienza, metodi di lavoro, esperienza e una squadra di grande valore come la Ducati. Dopo di lui metto Bastianini che però non è al livello di Bagnaia.
E tra gli altri piloti italiani chi pensa possa far bene? Luca Marini , Bezzecchi, Diggia com Martin che pur non essendo un pilota italiano vuole vincere il Mondiale alla Ducati. E’ forte ma bisogna vedere se sarà veramente cresciuto a livello di mentalità, di testa. Senza dimenticare anche Alex Marquez che in fondo è sempre stato due volte campione del mondo anche lui del Team Ducati che potrebbe fare bene
Chi pensa possano essere i rivali di Bagnaia? Marc Marquez ha fatto un buon inverno lo vedo bene, recuperato. Poi dipenderà anche dalla Honda, dalla sua moto se aiuterà il pilota spagnolo. Poi c’è la Ktm che ha molto investito si è molta rafforzata prendendo tecnici e piloti anche dalle altre squadre con nomi importanti come Miller, Binder, Augusto Fernandez debuttante in MotoGp, Pol Espargarò.
Oltre a questi team e questi piloti? L’Aprilia naturalmente che l’anno scorso ha lottato per il titolo dovrebbe esserci anche quest’anno magari con Raul Fernandez. E naturalmente Fabio Quartararo con la sua Yamaha che sarà anche lui in lotta per vincere il Mondiale.
Il primo pronostico: chi vincerà il Gran Premio del Portogallo? Punto su Bagnaia che ha fatto i test migliori in Portogallo finora.
Il suo pronostico sulla MotoGp: chi vincerà il Mondiale? 50% Bagnaia, 20% Bastianini e poi metto Marc Marquez e Quartararo, con l’Aprilia proprio con Raul Fernandez.
La MotoGp poi si allarga con l’introduzione per la prima volta nella storia di questo sport dei nuovi Gran Premi di Kazakhstan e India… Una cosa buona l’introduzione di questi due Gran Premi in Kazakhstan e India con una grande nazione come l’India che si apre alla MotoGp. Bisognerà vedere però se questo Gran Premio si farà perchè i lavori del circuito in India sono in ritardo.
(Franco Vittadini)