Una grande classica del calcio italiano, Roma Juventus si giocherà stasera alle 20.45 allo stadio Olimpico. Per la Roma, reduce dalla sconfitta interna per 0-2 col Torino, battere la Juventus significherebbe rilanciarsi in un campionato molto buono, 35 sono i punti della squadra di Fonseca. La Juventus invece ha surclassato il Cagliari 4-0 con tre gol di Cristiano Ronaldo, ora è chiamata a un esame importante in questa lunga corsa scudetto. Per presentare Roma Juventus abbiamo sentito l’ex bianconero Antonello Cuccureddu in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.



Roma Juventus che partita sarà? Una partita tutta da vedere, molto bella, dove la Juventus dovrà stare attenta a una Roma sempre pericolosa.

Roma Dzeko-dipendente? Sinceramente non la penso così. C’è Dzeko, ma la Roma ha tanti ottimi giocatori sempre in grado di esprimersi nel modo migliore.

Non sarebbe meglio rimettere Florenzi a centrocampo? Florenzi è un jolly, può giocare in tante zone del campo. Poi spetta all’allenatore decidere dove metterlo.



Chi preferisce fra De Ligt e Demiral? Sono tutti e due molto bravi, sia il difensore olandese sia Demiral, destinato secondo me a un grande futuro.

Juventus all’attacco o pronta a sfruttare gli errori della Roma? La Juventus dovrà mettere pressione alla Roma e in questo modo potrebbe sfruttare gli errori che la Roma le concederà.

Dove pensa possa decidersi la partita? Nell’equilibrio tra la fase difensiva e quella d’attacco, riuscendo a mescolare nel modo migliore queste due fasi di gioco.

Cristiano Ronaldo è il più forte giocatore di tutti i tempi? Sempre difficile fare paragoni. Cristiano Ronaldo è un fuoriclasse, ma ogni epoca ha avuto campioni eccezionali. Si pensi a Maradona, lo stesso Messi adesso, ai miei tempi Cruyff, o in altri ruoli Scirea e tutti i giocatori anche italiani del periodo in cui giocavo. Oggi in Serie A manca il campione come Baggio, Totti, Del Piero, mancano giocatori in grado di fare grande calcio come un tempo…




Il suo pronostico sulla partita? Da tifoso bianconero dico Juventus, ma attenti alla Roma: non bisogna sottovalutarla. Se la Juve giocherà il primo tempo come col Cagliari senza finalizzare le azioni non andrebbe bene. Bisognerà fare come nel secondo tempo, quando l’ingresso di Higuain aveva favorito le grandi giocate di Cristiano Ronaldo.

C’è un Roma Juventus che ricorda particolarmente? Naturalmente il Roma Juventus dell’ultima giornata di campionato del 1973. Eravamo in lotta per lo scudetto noi, il Milan e la Lazio. Milan e Lazio persero, un mio gol da fuori area decise lo scudetto e diventammo campioni d’Italia… (Franco Vittadini)