Primo incontro per la formazione di Fonseca da quando è ripartito il Campionato della Serie A: questa sera alle ore 21.45 si accenderà dunque la sfida tra Roma e Sampdoria, valida per la 27^ giornata. Il match si annuncia bollente e non solo per il contesto e i nomi chiamati in campo (uno su tutti l’ex Claudio Ranieri), ma pure per i punti che mette in palio. I liguri tornano a giocare dopo aver perso nel recupero della 25^ giornata contro l’Inter, ma pure ancora ambiscono a una comoda salvezza a fine stagione: i giallorossi invece scendono in campo dopo oltre tre mesi di stop (e tante polemiche intorno alla società) e puntano a strappare un pass per la prossima stagione di Champions League entro il finale di stagione. Per presentare la sfida Roma Sampdoria, abbiamo sentito Filippo Dal Moro: eccolo in questa intervista esclusiva a ilsussidiario.net.
Che partita sarà? Una partita un po’ anomala, visto il campionato che si sta disputando. La Roma è ferma da tre mesi. La Sampdoria ha perso con l’Inter e dovrà guadagnare punti per la salvezza. La posta in palio sarà molto alta.
Kolarov uomo in più della Roma? Kolarov questa stagione è stato uno dei migliori della formazione di Fonseca, un vero e proprio trascinatore della Roma.
E Dzeko come al solito un punto di riferimento della squadra giallorossa… Dzeko è un veramente un punto di riferimento della formazione giallorossa. Anche lui un trascinatore della Roma in tante occasioni…
Si attende una Roma tutta d’attacco sin dai primi minuti della partita ? Vedremo poi quello che si vedrà in campo perchè sia la Roma come la Sampdoria non sono in condizione fisiche ideali.
Ranieri pronto a fare il colpo nella sua Roma… Nella situazione di classifica che sta vivendo per la Sampdoria sarà necessario assolutamente uscire con un risultato positivo dall’Olimpico. Anche un pareggio potrebbe andare bene.
Bonazzoli al posto di Quagliarella? Potrebbe essere che al posto di Quagliarella scenda in campo Bonazzoli a far coppia con Gabbiadini
Il suo pronostico su Roma Sampdoria.
Penso che la Roma possa far suo quest’incontro.
(Franco Vittadini)