Una partita per continuare la fuga scudetto, così si presenta per i nerazzurri Salernitana Inter di stasera alle ore 20.45 allo stadio Arechi di Salerno. Un anticipo di campionato che propone una trasferta sulla carta agevole, contro una Salernitana travolta 4–0 a Firenze per un’Inter che a sua volta ha battuto il Cagliari 4–0. La prima contro l’ultima in un testa coda che non dovrebbe creare problemi alla squadra di Simone Inzaghi. anche se alla fine sarà come sempre il campo a decidere l’esito di quest’incontro. Per presentare Salernitana Inter abbiamo sentito Sandro Mazzola in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.
Salernitana Inter che partita sarà? Partita tutta da giocare, contro un avversario pieno di motivazioni.
Che partita si aspetta dalla Salernitana? La Salernitana darà tutto, giocherà al massimo per ottenere un risultato positivo.
Quante speranze di salvezza per i campani? Se la Salernitana comincerà a ottenere qualche risultato positivo, prenderà fiducia. E poi c’è sempre Ribery, un vero campione pronto a darle una mano con il suo talento e la sua classe…
Inter favorita per lo scudetto? No, perché dire questo, voglio essere scaramantico. Le favorite per lo scudetto sono le prime quattro della classifica: Inter, Milan, Atalanta, Napoli.
Che Inter si aspetta all’Arechi? Un’Inter concentrata, quella delle ultime partite: volitiva, determinata, concreta.
Cosa dice del sorteggio di Champions League col Liverpool? Sorteggio difficile, il Liverpool è una grande squadra, ma se l’Inter giocherà come è capace potrà metterlo in difficoltà. Potrà sfruttare gli eventuali errori difensivi del Liverpool, che spesso tante squadre inglesi hanno.
Chi è stato il giocatore dell’Inter migliore finora? Brozovic gioca bene ma ha troppe pause. Dzeko è forte ma non do a lui l’oscar di giocatore migliore dell’Inter. Credo proprio che sia la squadra, il gruppo la forza dell’Inter. In questo senso bisogna ringraziare Simone Inzaghi, uno che il calcio lo conosce proprio bene.
Pochi giorni fa c’e stata la ricorrenza di vent’anni senza Peppino Prisco, il più grande tifoso interista. Ce lo può ricordare? L’avvocato Prisco era veramente speciale, me lo ricordo quando ci aspettava fuori dagli spogliatoi. Le sue battute sempre piene di ironia, sempre speciali, sempre diverse da quelle che ci aspettavamo. Un grande tifoso che aveva l’Inter nel cuore, lo ricordiamo con tanto affetto… (Franco Vittadini)