Ritorno degli ottavi di Champions League stasera alle 21 al Mestalla con Valencia Atalanta. Una partita che per le note vicende legate al coronavirus come tutti sanno sarà giocata a porte chiuse e che vede l’Atalanta partire dal grande successo 4-1 dell’andata. In teoria quindi la formazione bergamasca potrà gestire il risultato, anche se questo non è il punto forte del gioco della formazione di Gian Piero Gasperini, che magari dunque non rinuncerà a fare il suo gioco, cercando di offrire un’altra prestazione eccezionale anche in Europa. Per presentare questa sfida Valencia Atalanta abbiamo sentito Ottavio Bianchi, ex giocatore e allenatore della Dea, in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.
Valencia Atalanta che partita sarà? Una partita che dovrebbe sancire la grande qualità tecnica dell’Atalanta, pronta a disputare un grande match al Mestalla.
Che incontro si aspetta dal Valencia? Il Valencia cercherà di recuperare i tre gol di scarto con l’Atalanta, impresa non facile. Non potrà però buttarsi all’attacco, perché potrebbe subire i contropiedi micidiali della formazione di Gasperini.
Teme l’assalto iniziale della formazione spagnola? È normale che se la formazione iberica vorrà passare il turno dovrà cercare di segnare un gol nella prima parte della partita.
Come giocherà invece l’Atalanta? Spero e credo proprio che l’Atalanta non snaturi il suo modo di giocare e mantenga il suo solito tipo di calcio.
Ilicic e Zapata sempre protagonisti? Loro e Papu Gomez naturalmente sono molto importanti in attacco, ma la forza di questa squadra è il collettivo, con undici giocatori sempre molto brillanti in campo.
Il fatto di giocare a porte chiuse potrebbe favorire l’Atalanta? È una cosa che è capitata anche a me e non è bella. Devo dire però che se ci fosse stato il pubblico spagnolo non sarebbe cambiato niente, perché l’Atalanta ormai è una grande squadra.
Il suo pronostico su Valencia Atalanta? L’Atalanta è favorita, del resto la formazione bergamasca ormai da tempo esprime un football piacevole e spettacolare. Il migliore in serie A con la Lazio.
Se l’Atalanta passerà il turno dove potrebbe arrivare? Vedremo, perché nel calcio non si può mai sapere e con una squadra così tutto è possibile… (Franco Vittadini)