Verona Milan sarà una partita difficile per i rossoneri oggi pomeriggio alle ore 15 allo stadio Bentegodi contro l’Hellas padrone di casa. Una partita difficile perchè il Milan di Stefano Pioli è reduce dal pareggio sofferto con l’Udinese a San Siro per 1–1 e sta attraversando un periodo complicato, con appena 4 punti conquistati nelle ultime quattro giornate di campionato, mentre la squadra di Ivan Juric, dopo aver fermato la Juventus in casa, è andata a vincere 0–3 a Benevento e sente ormai profumo d’Europa. Pesa poi la tradizione sfavorevole per il Milan, che qui ha perso due scudetti. Per presentare Verona Milan abbiamo sentito Andrea Mandorlini, allenatore storico dell’Hellas e attuale tecnico del Padova, in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.



Verona Milan che partita sarà? Una partita difficile per il Milan, che è reduce da un periodo non facile in campionato e troverà l’Hellas in buone condizioni di forma.

C’è anche la tradizione sfavorevole… Sì, ma soprattutto il Verona sta giocando bene, si sta esprimendo nel migliore dei modi e potrebbe mettere in difficoltà il Milan.



Lasagna allora potrebbe essere il match winner di Verona Milan? Lasagna è un attaccante molto veloce, un ottimo attaccante che potrebbe dare molto fastidio alla difesa rossonera.

Crede che l’Hellas possa arrivare in Europa? Le possibilità ci sono, credo che il Verona possa giocarsi le sue chances fino in fondo.

Milan in calo, sono svanite le speranze di scudetto dopo gli ultimi risultati? Svanite no, ma è difficile che il Milan possa vincere questo campionato.

Il suo pronostico su Verona Milan? Partita non semplice da interpretare ma spero naturalmente che l’Hellas possa vincere quest’incontro.



Quale Verona Milan ricorda in particolare quando era sulla panchina della formazione veneta? Il successo per 2-1 del mio primo anno sulla panchina dell’Hellas in Serie A. (Franco Vittadini)