Al Policlinico San Marco di Zingonia, a Bergamo, è stato istituito un “ambulatorio ad accesso diretto”. In altri termini, come riportato dal Corriere della Sera, si tratta di un pronto soccorso “privato” in cui è possibile, senza attese, ottenere una visita con uno specialista. Il costo è quello di 149 euro, esclusi eventuali successivi esami necessari. L’iniziativa, portata avanti dal Gruppo San Donato, era attiva già a Milano e a Brescia. Il tutto dal lunedì al venerdì in orari diurni.
Il servizio, precisano i promotori, è ancora “sperimentale”. L’obiettivo è quello di comprendere se possa essere utile ad alleviare il carico degli ospedali, che hanno tempi di attesa sempre più dilatati. I pazienti in coda molto spesso hanno problemi di lieve entità (come ferite, piccoli e medi traumi, distorsioni, un dente rotto o la cistite), ma non sanno a chi rivolgersi. In passato, infatti, a occuparsi dei casi di questo genere erano i medici di base e le guardie mediche, attualmente sempre più assenti. Le stime rivelano che le persone della provincia lombarda che sono rimaste senza il cosiddetto dottore di famiglia sono ben 30 mila.
Pronto soccorso “privato” a Bergamo: come funziona il nuovo servizio
Il pronto soccorso “privato” offerto Policlinico San Marco di Zingonia, a Bergamo, ma anche da alcune strutture a Milano e Brescia, dunque, potrebbe parzialmente ridurre le lunghe code negli ospedali. Soprattutto per coloro a cui viene assegnato il codice bianco o verde, che rimangono in sala d’attesa addirittura per giorni prima di essere chiamati. Adesso potranno saltare la fila. Ma a che prezzo? Il servizio, infatti, non è gratuito. A rivelare come funziona è il sito web stesso dell’ospedale.
Il costo della visita è di 149 euro, a cui “si devono sommare eventuali esami di primo e secondo livello e strumentali stabiliti dal medico a seguito della visita”. Il processo è simile a quello tradizionale, ma molto più pratico e veloce. “Una volta fatta l’accettazione e pagato il servizio, il paziente viene indirizzato allo specialista da lui scelto”. Viceversa, invece, dovrà attendere.