Al Pronto Soccorso è attivo il Codice calore, per cui gli ambulatori territoriali saranno disponibili 7 giorni su 7 per 12 ore per accessi relativi agli effetti del caldo. Ci sarà inoltre un potenziamento del servizio di guardia medica e una riattivazione delle USCAR per favorire l’assistenza domiciliare ed evitare l’accesso inappropriato nelle strutture sanitarie. A comunicarlo alle Regioni, come riportato da Ansa, è stato il Ministero della Salute.
Le iniziative in questione sono state attuate con l’obiettivo di fronteggiare al meglio gli effetti del caldo sulla salute. È per questo motivo che è stato attivato un percorso assistenziale preferenziale e differenziato nei Pronto Soccorso. L’obiettivo primario però è quello di fare comprendere alla popolazione i modi in cui è possibile evitare di avere problemi di salute causati proprio dalle alte temperature. Le informazioni necessarie alla popolazione sui comportamenti da adottare per affrontare e difendersi dall’ondata di calore in tal senso sono contenute nelle campagna di comunicazione predisposta dal Ministero della Salute dal titolo Proteggiamoci dal caldo per una capillare informazione ai cittadini.
Pronto soccorso, arriva il Codice calore: è allarme caldo
Il Codice calore al Pronto Soccorso è dunque soltanto uno dei provvedimenti per fare fronte all’allarme caldo in Italia. Le temperature in questi giorni, come riportato da Agi, potrebbero toccare i 43 gradi. Il rischio in alcune zone è che si tocchino dei picchi di 47 gradi percepiti nella giornata di domani in Sardegna, Sicilia e Puglia. L’anticiclone africano potrebbe mettere in dubbio il record di massima di 48,8 gradi che è stato registrato nell’agosto 2021 presso la stazione Sias di contrada Monasteri nel comune di Siracusa.
L’Italia tra l’altro non è l’unico Paese che sta facendo i conti con l’emergenza caldo. In Cina sono stati superati i 50 gradi. In particolare, a soffrire le altissime temperature è il villaggio di Sanbao, nella prefettura di Turpan, a sud-est del capoluogo regionale di Urumqi.